Una fumata nera ed una presa di tempo sono quanto ha caratterizzato la riunione del boario di Euroleague nella giornata di lunedì, 28 aprile, dalla quale ci si aspettavano segnali importanti in merito all’assetto della principale competizione continentale, l’Eurolega.
Come riportato da ‘Sport 24’, secondo quanto confermato da ‘Basketball Sphere’, Real Madrid e Barcellona hanno dato ulteriore prova di disinteresse in merito all’Eurolega, alimentando ulteriormente le voci che danno le due principali compagini del Regno Spagna per sicure partecipanti del campionato che l’NBA intende organizzare in Europa.
Il Real, infatti, non ha preso parte all’incontro, mentre il Barcellona non ha inviato propri rappresentanti ad Istanbul, preferendo partecipare via teleconferenza.
Secondo la fonte, altri due club avrebbero confermato il proprio disinteresse nei confronti dell’Eurolega. In occasione di un primo vertice di Euroleague ad inizio mese si era parlato di Asvel ed Olimpia Milano come ‘papabili’ per seguire Real e Barça nel passato da Euroleague ad NBA.
A trovare conferma sarebbe stato anche l’impegno del Fenerbahçe nel confermare la propria presenza in Eurolega per i prossimi dieci anni, mentre in dubbio resta la posizione del Panathinaikos.
Sempre secondo indiscrezioni, il Panathinaikos si era anch’esso impegnato a rimanere con Euroleague, ma le recenti dichiarazioni del vulcanico patron Giannakopoulos hanno posto la permanenza della compagine di Atene in forse.
Infine, il fondo britannico BC Partners avrebbe proposto l’acquisto del 30% di Euroleague, una decisione sulla quale i club soci hanno preso tempo, aggiornando l’assemblea al 12 maggio.
Matteo Cazzulani