A Valencia la Svezia di Marco Crespi (che ha allenato l’Italia dal 2017 al 2019) stende a sorpresa l’Italia sul punteggio di 64-46 e vola ai quarti di finale dove troverà la Bielorussia, che era già qualificata essendo arrivata prima nel suo girone. Il team svedese sfrutta una grande giornata Frida Eldenbrick, che chiude a quota 19 punti ed il fatto di aver interpretato la partita alla perfezione, non lasciando mai andare avanti le azzurre e neanche una possibilità di rientrare, facendo tornare il team di Lardo al massimo sul -9. L’Italia paga una partenza troppo contratta e il fatto di non esser mai riuscita a tornare veramente in partita, complice la pessima percentuale da tre punti 2/21. Sfuma il sogno di raggiungere il Mondiale (accedevano le prime sei del torneo). Nella Nazionale di Lardo la migliore è stata Cecilia Zandalisini, giocatrice a cui la Nazionale in questo match si è appoggiata troppo spesso, che ha chiuso la sua gara a 19 punti.
LA CRONACA
Nel primo quarto è la Svezia a partire meglio, con l’Italia che sembra contratta e così dopo 3 minuti il team di Crespi è avanti 4-8. Il team di Crespi continua a rimanere in controllo della gara, che guidate dalle sorelle Elebrink vanno in vantaggio 7-15. La Svezia rimane avanti e chiude il periodo sull’11-19. Anche nel secondo quarto la Nazionale di Lardo continua a faticare e così le svedesi dopo tre minuti raggiungono il massimo vantaggio sul +11 (11-22). Il team svedese rimane in controllo, sfruttando le difficoltà offensive dell’Italia, vola sul +12 (18-30). Il team di Lardo alza l’aggressività in difesa, ma continua a far fatica in attacco e così arriva all’intervallo sotto 20-30. Nel terzo quarto parte ancora forte, che complice la pessima percentuale da tre dell’Italia 0/10, rimane avanti 23-24 dopo 3 minuti. L’Italia cerca di rientrare, ma continua a far fatica in attacco e a tre minuti dal termine del periodo è sotto di 11 (30-41). Arriva la reazione dell’Italia che guidata da Zandalasini torna sotto la doppia cifra di svantaggio e chiude il periodo sotto 37-45. Nell’ultimo periodo la Svezia prova a piazzare il break decisivo e guidata da Frida Eldebrink si porta in vantaggio 39-50 a sette minuti dal termine. La squadra di Crespi rimane saldamente in controllo della gara e così riesce a rimanere sul +11 (43-54) a tre minuti dal termine del match. La Svezia controlla la sfida e vince 46-64.
QUI le statistiche del match
Nell’immagine Frida Eldebrink, foto FIBA
Valerio Laurenti