Avere cinquantasette anni e non sentirli, anzi. Questa è la situazione dello Jazine, il palasport dove, leggenda vuole, Zara ha inventato il basket, che festeggerà il cinquantasettesimo anniversario dalla prima partita ufficiale disputata sul proprio parquet ospitando un incontro dell’importanza cruciale per la nazionale croata.

È stato il 19 febbraio 1968, infatti, il giorno in cui uno Jazine come da tradizione affollato e rumoroso ha fatto da cornice alla vittoria ‘a valanga’ dello Zadar sull’OKK di Belgrado (86:52). Un trentello abbondante, aperto da un canestro di Milenko Valčić, assistito da Krešimir Ćosić, che ha dato avvio ad una storia ricca di successi.

Sede di trionfi per lo Zadar

Proprio con lo Jazine come proprio terreno di gioco, lo Zadar ha vinto cinque campionati di Jugoslavia, quattro dei quali guidati dal padre del basket moderno, Krešimir Ćosić, e l’ultimo dei quali ottenuto, nel 1986, da una compagine guidata da coach Vlade Đurović, Petar Popović e Stojko Vranković.

Il leggendario palasport, ubicato nella parte sud del centro storico di Zara, è stato altresì la ‘casa’ di quello Zadar che, nel 2003, ha vinto un titolo di Lega ABA sotto la guida di coach Danijel Jusup, con giocatori del calibro di Marko Popović e Michael Meeks nel proprio roster.

Prima di traslocare alla Krešimir Ćosić arena di Višnjik, lo Zadar, allo Jazine, ha vinto anche due titoli nazionali di Croazia, segnatamente nel 2005 con atleti del calibro di Aramis Naglić, Siniša Štemberger e Juby Johnson, e nel 2008 con Todor Gečevski, Rok Stipčević e Corey Brewer in rosa.

Un’iniziativa popolare

Sulla base di tale storia, oltre che per l’attaccamento fortemente passionale che il pubblico zaratino ha nei confronti della pallacanestro, lo Jazine è stato scelto per ospitare una partita valida per le qualificazioni ad Eurobasket che la Croazia, nella giornata di venerdì, 21 febbraio, deve assolutamente vincere.

Seconda a pari merito con la Bosnia Erzegovina con due vinte e due perse nel girone E, ma con la differenza punti a sfavore, la Croazia è costretta a sconfiggere la Francia a Jazine per evitare una storica eliminazione dal torneo.

Proprio per dare alla nazionale croata un fattore campo degno di tale denominazione, l’associazione ‘Grad Košarke’, il gruppo ultras dei ‘Tornado Zadar’ e la federabasket della Contea di Zara hanno, con successo, candidato lo Jazine per l’organizzazione dell’incontro decisivo.

Matteo Cazzulani

Nella foto: il palasport di Jazine durante una recente partita dello Zadar. Credits: KK Zadar / Zvonko Kucelin