Ventotto anni, due metri scarsi di altezza ed una quinta stagione in Europa che, nella nostra Serie A2, lo sta vedendo tra i protagonisti. Questo è l’identikit di Josh Ajayi, l’MVP della partita che Torino ha stravinto sulla Fortitudo Bologna (82:64) in occasione della ventottesima giornata della serie cadetta di pallacanestro.
Autore di una prestazione da 27 punti e 4 rimbalzi, con un 6/8 da tre ed un 32 di valutazione, Ajayi è stato un vero e proprio mattatore per la Effe scudata, che al netto di una prestazione da dimenticare su tutti i fronti ha avuto nel professionista classe 1996 di nazionalità nigeriana un problema mai risolto nel corso dell’incontro.
‘Pescato’ in Germania da Boniciolli
Giunto alla ventiquattresima doppia doppia in stagione, con già nove doppie doppie messe a referto finora in Serie A2, Ajayi è stato fortemente voluto a Torino da coach Matteo Boniciolli a seguito di una esperienza da protagonista in Germania, dove, lo scorso anno, il ventottenne nativo di Abuja ha guidato i Francoforte Skyliners ad una promozione in Bundesliga.
Per coach Paolo Moretti, subentrato a Boniciolli per motivi di salute, Ajayi si è dunque confermato una pedina fondamentale di un roster che, grazie alla vittoria di stasera, si trova saldamente al tredicesimo posto in Serie A2, con un bilancio di dodici successi e sedici sconfitte.
Canestri decisivi
Venendo all’incontro, Ajayi, con una tripla ed un canestro da due punti, è stato determinante nel favorire il parziale decisivo di 13:4 col quale Torino ha preso il sopravvento ad inizio secondo quarto.
Successivamente nel corso dell’incontro, i piemontesi hanno controllato la situazione per mezzo soprattutto di una solida difesa, che, alla fine, ha tenuto gli ospiti a 64 realizzati in quaranta minuti con un 7/27 dalla lunga distanza.
Matteo Cazzulani
Nella foto: Josh Ajayi. Credits: Pallacanestro Torino