Matteo Gentilini, presidente del Consorzio “Club Fortitudo”, oltre che uno dei soci di maggioranza e main sponsor con Flats Service, è stato ospite di “Frequenza Fortitudo” programma di Radio Basket Italia condotto da Alessandro di Bari e Daniele Zanetti.
“Il Consorzio Fortitudo è un insieme di 41-42 aziende, ne dobbiamo firmare altre 2 nei prossimi giorni dopo averne firmate alcune di recente. Non è un periodo economico facile, lo notiamo come Flats Service, e dare fiducia al Consorzio è importante, perchè è un contratto triennale dove si devono mettere sul tavolo delle quote specifiche. Avevo come obiettivo, l’anno scorso, arrivare a 40, ora vorrei superare i 50. Ci sono mutui bancari importanti, 200mila euro di mutuo per 9 anni da pagare alla Fondazione, una dipendente e altre spese come eventi e gadgets: la buca è fonda, ma intanto in un anno estingueremo un mutuo. Innova ci sta dando una mano, ci sono basi certe, e noi dobbiamo cercare di allargarci. Immaginate il Consorzio senza debiti: sarebbe una bella risorsa, ma partiamo da una chiara situazione, ereditata”
Come prosegue il lavoro degli otto soci? “Otto soci che hanno lavorato molto bene lo scorso anno e anche questa estate. Quando si è voluto confermare certe scelte abbiamo avuto unità di intenti, l’ultima è stata su Gabriel. L’Avvocato Pennica, dopo aver sentito il primo socio, ovvero Tedeschi, ha chiesto se eravamo tutti convinti su di lui e siamo andati avanti, facendo già un extrabudget su giocatori e staff. Non voglio essere polemico, ma finito il campionato ho letto cose… che non abbiamo soldi, che non vogliamo salire, mentre invece abbiamo fatto un super roster. Il campionato di A2 sarà difficile, ma non ci siamo assolutamente tirati indietro. E voglio ringraziare i tifosi che ci stanno dando tanta fiducia”
È iniziata il 15 luglio la campagna abbonamenti, come sta andando? “Ad oggi 727 abbonamenti, di cui 121 nuovi. Perchè adesso si possono fare online, si può esercitare la prelazione sul vecchio abbonamento ma già acquistare posti liberi. E 121 nuove persone sono un 15% d quanti fatti adesso, specie considerando che sono arrivate prima delle ufficializzazioni degli acquisti”
Quest’anno la squadre partirà con tante conferme, visto che sono rimasti quattro quinti del quintetto e il sesto uomo. “Mi ha fatto piacere che i ragazzi ci abbiano dato fiducia restando con noi, poi i nuovi li conosciamo, con Gabriel in primo piano. E anche la conferma di Freeman non era così scontata, è stata un grande colpo. Pochi lo conoscevano, ma ha dimostrato che era da riconfermare. Sarà una stagione lunga, dovremo essere pronti e non vediamo l’ora di iniziare. E spero che certe trasferte non vengano vietate, sia per noi che per gli avversari. E a Livorno in Supercoppa sarà un bel battesimo”
Una figura chiave di questa Fortitudo è il Vicepresidente Alibegovic, che avrà maggiore operatività quest’anno. “Dovrà fare bene il doppio rispetto all’anno scorso. Ha più poteri, abbiamo tutti fiducia in lui ed è stato maltrattato dalla stampa sulla questione Caja: non ho visto scontri nè diverbi ma solo chiacchierate. Sappiamo tutti come sono andate le cose, mentre alla fine è passato il concetto che Caja se ne sia andato per colpa di Alibegovic. Il Presidente lo ha ben spiegato a fine stagione, io credo molto in Teo e sono molto contento che sia con noi”
Un altra figura importante del Presidente Tedeschi che è stato e continua a essere il collante di tutto. “Importanza fondamentale, si è fatto tutte le trasferte, è importante vedere una persona sempre vicina alla squadra. Poi conosce tutto il mondo del basket, ha un background di conoscenze, va a vedere gli allenamenti, parla con i giocatori, si confronta, parla tanto con i soci, se lo chiami ti risponde, è il collante, quello che ha fatto nascere la cordata e la porta avanti. Pennica gli dà una mano, così come Pezzi nell’ambito economico, ma lui è la persona di riferimento”
Dove si vede Gentilini e Flats Service nel futuro? “Il contratto di sponsorizzazione termina l’anno prossimo. Spero che il lavoro di Teo porti un main sponsor che possa contribuire maggiormente. In A2 la vedo dura, noi diamo 350mila euro all’anno e sarà difficile trovare qualcosa di simile. Io voglio continuare comunque a fare lo sponsor di maglia, non mi tirerò indietro davanti a movimenti societari che portino ad acquisire altre quote, e se non ci saranno frizioni io sarò dentro. Amo più le trasferte che non le gare casalinghe, è la squadra del mio cuore, ho raggiunto la pace dei sensi: la propria azienda che sponsorizza la tua squadra, essere parte del progetto, si vede dal mio entusiasmo”
 
						 
							 
			 
			