Il caso Roma fa discutere ancora, l’Italia è l’unica nazione tra le 48 capitali europee a non aver nessuna squadra della Capitale nel massimo campionato nazionale. Marco Bonarrigo del Corriere della Sera ha realizzato un inchiesta su questo tema intervistando Valerio Bianchini, storico allenatore che ha lasciato un ricordo indelebile a Roma, il presidente FIP Gianni Petrucci, Enrico Gilardi personaggio storico del basket romano ed Armando Buonamici, presidente dell’Eurobasket Roma, squadra romana che attualmente milita in A2, che sogna di riportare una squadra romana nella massima serie, Claudio Toti, storico presidente della Virtus Roma ha preferito non commentare dichiarando: “Non ho più nulla da dire sul piano sportivo” sportivo” Valerio Bianchini: “Il presidente federale ha lo studio che si affaccia sul palazzetto, ma non sento le sue urla di sdegno”
Gianni Petrucci: “Bianchini non sa cosa significa confrontarsi con lapolitica. Quando ho portato per l’ennesima volta il palazzetto sul tavolo del comune, l’assessore Frongia mi ha invitato a occuparmi dei risultati sportivi. Non capiscono che una grande Roma
avrebbe un effetto trainante per tutto lo sport italiano”.
Enrico Gilardi: “Toti ha commesso errori spiega ma anche portato grandi risultati. Il problema è il disinteresse della politica. Negli anni Ottanta le squadre romane giocavano al Pala Tiziano o al PalaEur, oggi i nostri due coraggiosi team di A2 devono emigrare a
Veroli, Ferentino o Cisterna di Latina. Tutti aspettiamo l’investitore illuminato, ma senza impianti non vai da nessuna parte”.
Armando Buonamici: “Abbiamo firmato contratti triennali con sponsor importanti spiega Buonamici e vogliamo la serie A
perché Roma la merita. Ma dove giocheremo? Il Palaeur costa 20 mila euro a partita, roba da rockstar. C’è una struttura da duemila posti (il
minimo richiesto dalla federazione per A e A2) alle Tre Fontane che ci siamo offerti di ristrutturare a nostre spese per farne una Casa del Basket. Ho girato per decine di uffici col progetto ricevendo complimenti erassicurazioni. Ma se chiedo quando possiamo cominciare, nessuno risponde. Non mi arrenderò mai, ma questa è la Roma che ti fa cadere le braccia”