La Fortitudo Bologna, targata Luca Dalmonte, è tutta un’altra squadra. La Lavoropiù nell’anticipo della quattordicesima giornata manda KO Cantù al PalaDesio vincendo 67-80.
I felsinei hanno saputo andare oltre le pesanti assenze (out tre titolari come Matteo Fantinelli, Pietro Aradori e Ethan Happ, oltre al sesto uomo di lusso Wesley Saunders e il capitano Stefano Mancinelli) e battere un’Acqua S.Bernardo rimasta in partita solo per 20’.
Dopo un primo tempo equilibrato infatti i brianzoli si sono visti sfuggire gli avversari. Ad inizio ripresa la Fortitudo, partendo dalla difesa, ha preso il largo grazie a ottime percentuali al tiro figlie di spaziature e perfette azioni corali. Si è visto un grande spirito di squadra tutti hanno contribuito al successo, anche in panchina sempre pronti ad incitare i compagni.
Adrian Banks (18 punti, 6 assist e 6 falli subiti) ha fatto il leader in campo ed in panchina, ma quello che ancora una volta ha giganteggiato è stato Leonardo Totè. Il lungo del 1997, utilizzato anche come “4” in coppia con Dario Hunt e Marco Cusin, ha dominato l’area e non solo: 19 punti (4/5 da due, 3/5 da tre e 2/2 ai liberi) con 6 rimbalzi e 23 di valutazione.
La Fortitudo ha visto anche l’esordio ottimo di Tommaso Baldasso. L’ex Virtus Roma ha illuminato i compagni con giocate spettacoli e si è reso protagonista dell’allungo decisivo assieme a Gherardo Sabatini e Mattia Palumbo. Tutti giocatori rigenerati dalla cura Dalmonte.
Cantù questa sera invece ha mostrato tutte le sue lacune. A partire dal reparto lunghi sempre in affanno. Fino a un certo punto il grande ex di turno Maarty Leunen ha retto l’urto, ma poi è uscito dalla partita. Praticamente mai entrati Kennedy e Bigby-Williasm.
Serata storta per Jaaziel Dante Johnson autore di soli 4 punti in oltre 30’ di impiego.

La cronaca

L’avvio di gara è equilibrato, nessuna delle squadre riesce a segnare con continuità, ma anzi le polveri sono piuttosto bagnate: dopo 5’ il punteggio dice 6 pari.
L’Acqua S.Bernardo è brava a procurarsi punti dalla lunetta e chiude il primo quarto avanti 19-16.
Ed è ad inizio secondo quarto che arrivano i primi veri squilli canturini: Smith e Woodard corrono e siglano il 27-21.
La Fortitudo però con Banks, Totè e Baldasso risponde subito: 37-35 a 2’ dall’intervallo. Le percentuali sono in aumento e la Fortitudo è avanti all’intervallo 41-42.
Rientro in campo rabbioso della Lavoropiù. Banks, Withers e Hunt piazzano un parziale di 8-0 che costringe coach Pancotto a chiamare timeout sul 43-50.
La Lavoropiù continua a volare spinta anche da Sabatini e Palumbo: 46-59.
Dopo 30’ i felsinei dominano: 51-66.
Nel quarto quarto la Fortitudo è bravissima a mantenere Cantù a debita distanza. Totè giganteggia sotto canestro e fuori dall’arco, Banks fa il leader e Baldasso illumina i compagni: 61-78.
I biancoblu emiliani vincono 67-80.  

QUI le statistiche complete del match 

Eugenio Petrillo

Adrian Banks: foto Ciamillo-Castoria