Lituania, terra di basket per eccellenza nella quale, per la prima volta in assoluto, due allenatori italiani si trovano alla guida di compagini pretendenti ad un titolo che, forse mai come nella campagna 2024-2025, sembra essere davvero contendibile da parte di più di un club.

È con tante aspettative, voglie di rivincita e di stupire, ma anche molte novità che ha inizio oggi il campionato nazionale lituano, una competizione nella quale, su dieci squadre, tre sono le chiare favorite, con altre due compagini ben attrezzate, a loro volta, a fare bene.

Di seguito, presentiamo brevemente obiettivi stagionali, interrogativi e quintetti base ideali delle principali compagini che prenderanno parte ad un torneo inspiegabilmente spesso poco seguito, nonostante un tasso di tecnica e di cultura cestitica davvero elevato.

Rytas

Per coach Giedrius Žibėnas non sarà facile resistere alla carica che le due ‘italiane’, Žalgiris e Wolves, intendono lanciare alla compagine di Vilna (Vilnius), detentrice del titolo e, giocoforza, intenzionata a restare sul trono di Lituania.

Come sempre accade in merito ad un club campione in carica, la ‘fame di successo’ del Rytas sarà cruciale per verificare se i rossoneri della capitale potranno centrare l’obiettivo stagionale.

Quintetto base ideale: RJ Cole, Savion Flagg, Margiris Normantas, Ąžuolas Tubelis, Steven Enoch. Allenatore – Giedrius Žibėnas. 

Žalgiris

Dopo la sconfitta della scorsa stagione in finale, con due partite perse ai supplementari, lo Žalgiris deve vincere il titolo. Non vi è altra possibilità per coach Andrea Trinchieri, confermato alla guida dell’unica rappresentante della Lituania in Eurolega.

Quanto un roster notevolmente rafforzato sarà capace di gestire la pressione è il principale punto interrogativo attorno alla squadra di Kaunas, che Trinchieri, subentrato a stagione in corso nella campagna 2023-2024, ha potuto assemblare sin da inizio campionato.

Quintetto base ideale: Sylvain Francisco, Tyron Wallace, Edgaras Ulanovas, Alen Smailagić, Bryant Dunston. Allenatore – Andrea Trinchieri.

Wolves

Compiere finalmente un passo in avanti, ed arrivare allle finali nazionali dopo una qualificazione ai playoff ed una semifinale raggiunte nei primi due anni di attività nel massimo campionato lituano, è l’obiettivo dei Wolves di Vilna.

L’interrogativo principale è legato a come coach Alessandro Magro saprà adattarsi ad una competizione a lui nuova. I precedenti polacchi, alla Dąbrowa Górnicza, lasciano ben sperare in merito alla capacità dell’ex coach di Brescia di farsi apprezzare anche in Lituania.

Quintetto base ideale: Anthony Cowan, Andrew Andrews, Matas Jogėla, Tre’Shawn Thurman, Garrison Brooks. Allenatore – Alessandro Magro.

Juventus

Se giochi in Polonia, giochi anche ad Utėna. Questa sembrerebbe essere la strategia di mercato della Juventus (nella quale già militò anni fa l’ex guardia della Fortitudo Bologna Jonte Flowers), capace di allestire un roster solido, che può intromettersi nella corsa al titolo.

La capacità di fare a meno di Ivan Vraneš, considerato il centro croato maggiormente promettente in circolazione, volato in Medio Oriente, è l’interrogativo principale intorno alla compagine di coach Vytautas Buzas.

Quintetto base ideale: LJ Thorpe, Laurynas Beliauskas, Dominic Green, Gediminas Orelik, Arnaldo Toro. Allenatore – Vytautas Buzas.

Lietkabelis

Nessuna scelta, in termini di obiettivi stagionali, anche per coach Nenad Čanak: la compagine di Panevėžys deve raggiungere le semifinali così come nella scorsa stagione, e se possibile giocarsi tutte le chance possibili per il titolo.

La domanda che aleggia attorno al Lietkabelis, compagine impegnata anche in EuroCup, così come i Wolves di coach Magro, è legata a quanto il roster saprà gestire le aspettative che l’esigente coach serbo porrà sui propri giocatori.

Quintetto base ideale: Oleksandr Kolivar, Georgios Kalaitzakis, Vytenis Lipkevičius, Marko Pecarski, Justin Briggs. Allenatore – Nenad Čanak.

Neptunas

La prima delle possibili outsider è il Neptunas, compagine che può certamente ambire ai playoff grazie ad un roster allestito dal coach greco Georgios Vovoras tra conferme e ‘nuove entrate’.

Cruciale, per la compagine di Klaipėda, è comprendere quanto la rosa saprà affrontare ‘a mente libera’ avversari attrezzati per affrontare competizioni europee dall’alto tasso tecnico.

Quintetto base ideale: Radvilas Kneižys, Mindaugas Girdžiūnas, Zane Waterman, Desure Buie, Tomas Pavelka. Allenatore – Georgios Vovoras.

Jonava

Un backcourt nordamericano ed un reparto lunghi lituano è la proposta con la quale coach Virginijus Šeškus intende fare della compagine biancoazzurra la ‘mina vagante’ del torneo.

Così come per il Neptunas, l’incognita è legata a quanto il roster della Jovava sarà motivato a fare dei dispetti alle ‘grandi’ del torneo.

Quintetto base ideale: DJ Brenton, Koby McEven, Bogdan Bliznyuk, Erikas Venskus, Aurimas Majauskas. Allenatore – Virginijus Šeškus.

Le altre squadre del torneo

Tra le altre compagini impegnate nel torneo, da segnalare sono altresì il Mazeikiai, il Siaulai ed il Nevezys.

Tra esse, soprattutto il Mazeikiai sembra poter avere speranze di inserirsi nel gruppo degli outsider.

Matteo Cazzulani

Nella foto: Andrea Trinchieri ed Alessandro Magro. Credits: LBA