Lega ABA, Premijer Liga croata ed Ekstraklasa polacca sono i tornei internazionali che, su questo sito, seguiamo con particolare interesse, puntualità, e soprattutto passione. Giunti alla pausa FIBA dedicata alle nazionali, con due mesi e mezzo di partite già alle spalle, è dunque possibile tracciare un primo bilancio.
Innanzitutto, tutti e tre i campionati considerati sono guidati da compagini ancora imbattute, e dunque saldamente al primo posto. Il Partizan è al comando in Lega ABA con nove successi in altrettante partite disputate, lo Zadar guida la Premijer Liga con nove successi in altrettanti incontri giocati, mentre in Polonia è il Włocławek a detenere il primato con sette vinte e zero perse.
Oltre alle compagini leader nei propri campionati, degne di menzione sono anche altre squadre che, tra prestazioni ben al di sopra delle aspettative e roster farciti di talenti da osservare attentamente, si sono fatte particolarmente notare in questi primi mesi di stagione.
Assieme allo Spartak neopromosso in Lega ABA, quinto in classifica con sei vittorie e tre sconfitte, ed il Górnik Wałbrzych neopromosso in Ekstraklasa, terzo con cinque vinte e due perse, da segnalare, in Premijer Liga, sono anche la Cedevita Junior, terza anch’essa con sei successi e tre partite perse, ed il Kvarner quarto con cinque successi nel torneo.
Il Partizan in Lega ABA
Guidata da un Željko Obradović in cerca di riscatto dopo una stagione 2023-2024 ben al di sotto delle aspettative, il Partizan, con un roster rinnovato che ha facilmente assimilato le richieste del proprio coach, ha trovato in Lega ABA una ‘consolazione’ ad un ruolino di marcia non propriamente positivo in Eurolega.
Prima difesa e primo attacco del torneo ‘ex jugoslavo’, con 69,0 punti concessi e 91,9 realizzati ad incontro, con la migliore protezione dei propri ferri del campionato grazie a 3,6 stoppate a partita, i bianconeri di Belgrado hanno finora proposto un basket completo in ogni suo aspetto.
Carlik Jones, a cui coach Obradović ha affidato le chiavi della squadra, e Balša Koprivica sotto canestro sono i giocatori maggiormente rappresentativi di un Partizan che ha messo in chiaro di volere riprendersi un titolo di Lega perso, la scorsa stagione, per mano degli acerrimi rivali della Crvena Zvezda.
Per il Partizan, forse favorito da un calendario che ha finora offerto un solo scontro diretto con un’altra pretendente al titolo, la vittoria più importante finora ottenuta è maturata sul Dubai tra le mura amiche, in un incontro nel quale i ragazzi di coach Obradović hanno prevalso soprattutto grazie ad una netta solidità difensiva (82:61).
Lo Zadar in Premijer Liga
Difesa disciplinata, piena libertà in attacco, e giocatori polivalenti, attenti soprattutto a garantire una buona presenza sotto le plance, oltre ad impegnare gli avversari sul perimetro, sono le caratteristiche che hanno finora permesso allo Zadar di coach Danijel Jusup di comandare in Premijer Liga.
Determinati a confermare il titolo nazionale, i dalmati, coerentemente, sono la prima difesa del campionato con 63,7 punti concessi ad incontro, la migliore difesa sul perimetro con 6,9 triple concesse a partita, e la compagine con la migliore presenza sotto le plance con 41,4 rimbalzi catturati a partita.
Vladimir Mihailović coi suoi 17 punti e 2,3 canestri da tre punti realizzati ad incontro, arrivato a Zara come alternativa al due volte MVP di Lega ABA Luka Božić, è il giocatore maggiormente rappresentativo dello Zadar nel torneo assieme a Tyler Wahl, lungo versatile dalle spiccate qualità difensive, autore di 7,3 rimbalzi e 1,3 palle rubate a partita.
Per lo Zadar, il successo più importante della stagione finora ottenuto in Premijer Liga è maturato a Spalato contro lo Split, in uno scontro diretto tra compagini imbattute al primo posto nel torneo nel quale coach Jusup ha prevalso grazie ad una difesa imponente, soprattutto sul perimetro (61:78).
Il Włocławek in Ekstraklasa
Altra compagine che ha approcciato la stagione 2024-2025 con un roster fortemente rinnovato, il Włocławek, dopo un lungo e tormentato reclutamento che ha interessato, tra i tanti, anche gli italiani Nicola Brienza e Marco Ramondino, ha trovato un condottiero in Selçuk Ernak, allenatore capace di dare alla compagine della Cuiavia un’identità ben definita.
Con una filosofia cestitica prettamente difensiva, la compagine di Ladislavia non ha sfigurato nemmeno in fase offensiva, risultando, ad oggi, la terza migliore difesa della Ekstraklasa con 76,3 punti concessi ed 8,1 palle rubate ad incontro, ed anche il secondo attacco del torneo con 90,0 punti segnati a partita.
Interpreti del basket completo del Włocławek sono, tra gli altri, l’infortunato Luke Nelson autore di 12,3 punti, 3,5 assist e 1,5 palle rubate ad incontro prima di doversi fermare per qualche settimana, ed il lungo DJ Funderburk coi suoi 15,0 punti e 6,0 rimbalzi realizzati ad incontro.
Così come per lo Zadar, la vittoria ‘di bandiera’ finora ottenuta dalla compagine di coach Ernak è avvenuta in trasferta in uno scontro diretto tra compagini imbattute al primo posto, segnatamente sui campioni in carica del Trefl Sopot di coach Žan Tabak, superati in un incontro dall’alto punteggio (93:108).
Lo Spartak in Lega ABA ed il Wałbrzych in Ekstraklasa
Approdato nella massima competizione ‘ex jugoslava’ privo di particolari pressioni, lo Spartak ha potuto contare sulla sapiente guida di coach Vlada Jovanović, che la Lega ABA la ha già vinta in passato, per esprimere un basket basato su dominio a rimbalzo, difesa prevalentemente statica e gioco interno.
Guidata dai 17,9 punti di media di Rasir Bolton nel backcourt, e dai 6,1 rimbalzi catturati ad incontro da Dušan Miletić nel reparto lunghi, la compagine di Subotica ha messo a segno la vittoria più significativa in trasferta sulla Budućnost avversaria di Trento in EuroCup (75:78).
Come molto spesso accade in Polonia, la compagine neopromossa è la sopresa del torneo, e così è stato anche nella stagione in corso, col Górnik Wałbrzych capace di stupire e sorprendere per mezzo di un gioco ispirato da coach Andrzej Adamek che ha le sue fondamenta in difesa, dominio a rimbalzo e controllo di palla.
Guidata dai 13,9 punti, 5,6 assist e 1,6 palle rubate di media realizzate da Alter Gilbert, il Wałbrzych ha ottenuto la vittoria finora maggiormente significativa in trasferta sui campioni di Coppa Alpe-Adriatica in carica della Dąbrowa Górnicza (74:79).
La Cedevita e il Kvarner in Premijer Liga
Altra neopromossa capace di sorprendere, il Kvarner si è messo particolarmente in mostra nella prima parte della stagione di Premijer Liga per mezzo di una proposta cestitica che coach Ante Nazor ha incentrato principalmente su difesa perimetrale, controllo e circolazione di palla.
Guidata dai 18,0 punti, 5,8 assist e 2,8 palle rubate di Paolo Marinelli, e dagli 11,8 punti, 8,6 rimbalzi ed 1,4 palle rubate di Marijan Čakarun, la compagine di Fiume (Rijeka) ha ottenuto la vittoria maggiormente significativa in trasferta sulla Cedevita (74:83).
Proprio la Cedevita, compagine fortemente rimaneggiata rispetto alla scorsa stagione, è degna di particolare menzione soprattutto per via del notevole lavoro profuso da coach Dino Repeša, che ha spinto una rosa ricca di talento ad esprimere una pallacanestro attenta a difesa statica, domino a rimbalzo e gioco interno.
Supportate soprattutto dal giovane Tomislav Buljan, autore di 12,8 punti, 8 rimbalzi ed 1,5 palle rubate a partita nel reparto lunghi, e dal veterano Mislav Brzoja, coi suoi 10 punti, 4,9 rimbalzi ed 1,5 palle rubate ad incontro nel reparto esterni, le Vitamine di Zagabria hanno in particolare sconfitto la Cibona in trasferta nel derby della capitale croata (68:75).
Matteo Cazzulani
Nella foto: Carlik Jones del Partizan (in maglia nera) e Vladimir Mihailović dello Zadar (in maglia bianca). Credits: ABA League