Nel primo pomeriggio è arrivata la notizia della scomparsa a 91 anni di Giorgio Armani, patron che ha fatto grande l’Olimpia Milano dal 2008 in poi e prima come sponsor.

Di seguito il cordoglio della FIP:

Il presidente FIP Giovanni Petrucci, interpretando il pensiero della FIP e della pallacanestro italiana, condivide il cordoglio della famiglia Armani per la scomparsa del signor Giorgio.

Ambasciatore nel mondo della moda e della cultura italiana, Giorgio Armani era molto legato al mondo dello sport e del basket in particolare: come patron dell’Olimpia ha riportato Milano ai vertici della pallacanestro italiana ed europea. Non solo: durante la presidenza Petrucci al CONI, e poi successivamente, è stato partner ufficiale delle delegazioni azzurre ai Giochi Olimpici e Paralimpici che hanno indossato i suoi capi nelle sfilate di apertura dei Giochi e nelle occasioni ufficiali.

Il forte legame con il basket è confermato anche dal fatto che lo staff tecnico della Nazionale impegnata nell’EuroBasket 2025, veste Armani. Un rapporto di stima e di affetto che si è rinnovato nel tempo.

La Nazionale azzurra indosserà il lutto durante Italia-Cipro di questo pomeriggio, ultima gara del girone di qualificazione dell’EuroBasket.

Di seguito il cordoglio della LegaBasket: 

La Lega Basket Serie A, assieme ai suoi 16 club, esprime il suo cordoglio per la scomparsa di Giorgio Armani.

Dal 2004 sponsor e dal 2008 proprietario dell’Olimpia Milano, sotto la sua guida la squadra ha milanese conquistato 15 trofei: sei Scudetti (2013/14, 2015/16, 2017/18, 2021/22, 2022/23, 2023/24), quattro Coppe Italia (2016, 2017, 2021, 2022) e cinque Supercoppe Italiane (2016, 2017, 2018, 2020, 2024). Tra i risultati più prestigiosi anche la partecipazione alla Final Four di Eurolega nel 2021.

“La scomparsa di Giorgio Armani rappresenta una gravissima perdita per tutto il basket italiano –  ha dichiarato il Presidente LBA Umberto Gandini -. La sua lungimiranza, prima con la sponsorizzazione e poi con la successiva acquisizione dell’Olimpia Milano, ha rappresentato negli anni una spinta straordinaria per il nostro movimento cestistico, contribuendo ad accrescerne immagine, popolarità e diffusione in tutto il Paese. A lui va la nostra profonda gratitudine per la passione e l’impegno che ha sempre riservato alla sua squadra, guidandola con visione e determinazione al ritorno tra le grandi del basket italiano ed europeo. Indimenticabile, in particolare, lo scudetto del 2014 che, dopo 18 anni, ha riportato l’Olimpia sul trono nazionale. Con la sua scomparsa non perdiamo soltanto un campione della moda e un mecenate dello sport, ma una figura che ha saputo unire eleganza, stile e amore per il basket, lasciando un segno che resterà indelebile nella storia della pallacanestro italiana”.

Di seguito il cordoglio della Virtus Bologna: 

Virtus Pallacanestro Bologna e il suo Presidente Massimo Zanetti esprimono il più sentito cordoglio per la scomparsa di Giorgio Armani.

Giorgio Armani è stato un personaggio generoso, geniale, genuino e geloso – giustamente – delle sue prerogative, uniche, nel settore che lo ha reso grande, contraccambiato, ovvero il mondo della moda, nel quale è stato un protagonista assoluto, anzi un gigante.
Sul piano sportivo, anche la sua Olimpia, come è capitato alla Virtus, ha sofferto, ma lui l’ha riportata, con fierezza indomita, laddove le Scarpette Rosse meritano di essere, ovvero in cima all’Italia e tra i big d’Europa. Tra noi un percorso che si può definire parallelo.
La sua levatura anche morale parla per lui. Il basket non smetterà di ringraziarlo e noi non ci dimenticheremo di serbarne il ricordo.

Massimo Zanetti e la Virtus Pallacanestro tutta.

Questo il cordoglio di EuroLeague: 

Euroleague Basketball si unisce alla famiglia cestistica italiana e globale nel lutto per Giorgio Armani, leggendario stilista e appassionato sostenitore del basket, scomparso lunedì all’età di 91 anni. Armani acquistò l’Olimpia Milano nel 2008 da Giorgio Corbelli, diventando proprietario unico del club e inaugurando una nuova epoca d’oro. Sotto la sua guida, la squadra ha riconquistato il suo posto tra l’élite europea, vincendo sei titoli di Serie A, quattro Coppe Italia e cinque Supercoppe Italiane. Nel 2021, l’Olimpia Milano è tornata alle Final Four di EuroLeague per la prima volta dal 1992, un traguardo storico nella storia moderna del club. I posti a bordo campo, a Milano e in tutta Europa, vedevano spesso la presenza dello stesso Armani, segno della sua profonda dedizione al gioco e ai suoi giocatori. “Giorgio Armani è stato un pioniere, un leader culturale globale e un vero amico del nostro sport,” ha dichiarato Dejan Bodiroga, presidente di Euroleague Basketball. “Sono profondamente grato per il suo contributo e supporto inestimabile alla Euroleague Basketball. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile, ma il suo lascito continuerà a ispirare le generazioni future.”

Oltre il basket, Armani è stato una figura imponente nella cultura globale. Fondò il marchio Armani nel 1975, rivoluzionando l’industria della moda e successivamente espandendosi nel mondo dell’intrattenimento, dello sport e dell’ospitalità di lusso. Considerato il pioniere della moda da red carpet, la sua influenza si estese ben oltre le passerelle, plasmando il modo in cui intere generazioni hanno vissuto l’eleganza e lo stile di vita. Tra i numerosi riconoscimenti, nel 2021 gli fu conferita la Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, la più alta onorificenza civile del Paese.
Il signor Armani ha dimostrato che il basket può stare orgogliosamente accanto all’arte, alla moda e alla cultura, arricchendo il gioco con valori che vanno oltre il campo. Siamo profondamente grati per tutto ciò che ha donato al basket europeo,” ha dichiarato Paulius Motiejunas, CEO di Euroleague Basketball. Giorgio Armani sarà ricordato non solo come uno dei più grandi stilisti di tutti i tempi, ma anche come un generoso sostenitore dello sport, un leader visionario e un orgoglioso ambasciatore dell’eccellenza italiana.