Torna immancabile come ogni lunedì l’Ottovolante di BM che ci svela cosa è successo nel weekend cestistico, cosa hanno fatto le nostre squadre e i giocatori nella 20° giornata, quinto turno di ritorno di Serie A. Riparte il campionato dopo due settimane di pausa dopo le Final Eight e le finestre delle nazionali. Dai tre anticipi giocati sabato sera, arrivano tutte vittorie in casa: Virtus Bologna, Dinamo Sassari e Brindisi superano rispettivamente Varese, Reyer Venezia e Trieste. Nel lunch match della domenica Cremona regola l’Aquila Trento in una sfida fondamentale per la zona salvezza. Per la squadra affidata ora a coach Lele Molin si apre un baratro: pesa come un macigno infatti l’ottavo ko consecutivo. Nelle sfide della domenica pomeriggio Milano dimostra, ancora una volta, tutta la sua potenza con la Fortitudo Bologna grazie ad una prova balistica spaventosa da oltre l’arco con 21 triple a bersaglio su 31 tentativi, mentre Cantù supera Treviso grazie all’ottimo secondo tempo. Per chiudere, nel posticipo serale, Brescia batte Reggio Emilia grazie alla maggior solidità nel quarto periodo.
SALGONO:
JOSH ADAMS
Tarantolato! La guardia americana è il grande protagonista del successo della Virtus Bologna con Varese. Nei suoi 22 minuti, in uscita dalla panchina, piazza 21 punti con 8/12 dal campo giocando con un’energia e un’intensità straordinaria anche in difesa.
FILIP KRUSLIN
Il croato gioca la sua miglior partita della stagione. Serata pressoché perfetta in attacco, il tutto con una semplicità e pulizia tecnica abbacinante. Insieme a Jason Burnell ed Ethan Happ è l’artefice della bella vittoria di Sassari con Venezia. La guardia di coach Pozzecco chiude con 4/4 da due punti, 2/3 da tre, 6/6 ai liberi per una valutazione di 31.
OLIMPIA MILANO E KEVIN PUNTER
Nuovo no game al Forum, pare essere il leitmotiv di questo campionato: infatti l’Olimpia, seppur priva di Malcolm Delaney, Zach LeDay e Kyle Hines, travolge la Fortitudo Bologna sotto una pioggia di triple; alla sirena finale saranno 21 complessive andate a bersaglio su 31 tentativi. Il match è griffato in particolar modo da un Kevin Punter stratosferico. L’ex guardia della Virtus Bologna segna 15 punti nella prima frazione, arriva a 22 all’intervallo e chiude con 25 totali (2/3 da due, 6/7 da tre), vendendo preservato da coach Messina in vista delle prossime sfide di Eurolega.
KENNY CHERY
Nell’importante vittoria di Brescia su Reggio Emilia in chiave playoff, il piccolo play canadese dimostra ancora una volta di essere un realizzatore di razza chiudendo con 22 punti in 27 minuti, 6/10 da due, 3/4 da tre con l’aggiunta di 5 rimbalzi, 2 assist e 3 recuperi.
SCENDONO:
AUSTIN DAYE
Da un giocatore del talento e della classe come Austin Daye, anche MVP della finale scudetto, ci si aspetta sempre molto soprattutto se la sua squadra perde, dopo appena un minuto di gioco per infortunio il suo miglior giocatore ossia Mike Bramos. Il figlio di Darren entra in campo perdendo subito un pallone e in meno di un minuto commette due falli. Alla fine gioca appena sette minuti con quattro falli comessi scrivendo virgola nella sua peggior serata di sempre in maglia oro-granata.
AQUILA TRENTO
Ancora una volta dobbiamo registrare una sconfitta, l’ottava di fila, della Dolomiti Energia Trentino. Un ko che fa precipitare i bianconeri al penultimo posto in classifica. L’ultima vittoria della formazione trentina, ora affidata a coach Lele Molin, risale alla 10° giornata con la vittoria ottenuta al Taliercio il 6 dicembre 2020 con Venezia; da lì in poi si è spenta la luce e la squadra è caduta in un baratro davvero pericoloso con un calendario che certamente non aiuta: infatti l’Aquila affronterà mercoledì il Partizan Belgrado nel
round 5 di Top 16 in EuroCup, una sfida decisiva ed impegnativa per la corsa qualificazione ai quarti di finale della seconda coppa continentale e poi gli impegni di campionato con Milano in casa e a Sassari con la Dinamo. L’allenatore Molin in modo lucidissimo analizza con queste sue parole l’andamento del match del PalaRadi: “Bisogna fare i complimenti a Cremona, che come sempre mostra intraprendenza ed efficacia. Per quanto riguarda noi, non possiamo avere l’ambizione di vincere in trasferta concedendo 95 punti e andando così sotto nel controllo dei rimbalzi. Il 48-31 è un dato decisivo nella partita, così come i 12 rimbalzi offensivi dei nostri avversari compresi alcuni fondamentali nel finale. È chiaro che questa sconfitta non aiuta la nostra situazione, tutt’altro, ma non abbiamo vie d’uscita: non posso pensare ad alcuna altra soluzione se non presentarci in palestra lunedì, domani, e continuare a lavorare. La squadra in alcuni aspetti ha mostrato qualcosa di meglio, ma come ho detto ai ragazzi in spogliatoio non è sufficiente. Dobbiamo migliorare in tutto quello che stasera non ha funzionato”.
LOBITO FERNANDEZ E DAVIDE ALVITI
Per Trieste Juan Manuel Fernandez detto il Lobito e Davide Alviti sono due giocatori fondamentali, peraltro stanno disputando una buonissima stagione; tant’è che Alviti ha conquistato in pianta stabile la Nazionale Azzurra. Ieri pomeriggio, nella sconfitta del PalaPentassuglia con Brindisi, sono andati entrambi in grande difficoltà: il regista italoargentino -va detto non era al meglio della condizione- è risultato molto deficitario al tiro terminando con 1/8 dal campo e un solo assist a referto; mentre l’azzurro non ha portato il solito contributo dalla panchina, nonostante i 5 rimbalzi, risultando impreciso dall’arco e mettendo a segno solo 2 punti dalla lunetta.
In foto: Kevin Punter (Ciamillo-Castoria)
Giuseppe Malaguti