Luigi Datome, decisivo per Milano/Foto Ciamillo-Castoria

Bellissima partita al Mediolanum Forum tra Olimpia Milano e Dinamo Sassari. Dopo tre quarti equilibratissimi (72-75 al trentesimo), Milano piazza un parziale di 12-0 nella prima metà del quarto periodo, guidata principalmente dalle triple di un eccellente Michael Roll. Da lì Sassari non riesce a riprendersi e soccombe con un 102-86 che ingigantisce quanto visto in campo.

di Andrea Ranieri

Olimpia Milano

Malcolm Delaney, voto 5: trova un paio di giocate da tre punti, ma poco altro. Per il reso fa abbastanza confusione in regia e difende male. La squadra gira meglio con Sergio Rodriguez questa volta.

Shavon Shields, voto 6.5: a guardare la partita sembra quasi sottotono, ma il tabellino parla di 11 punti e ben 8 assist. I suoi penetra e scarica sono fonte vitale per i tiratori milanesi.

Luigi Datome, voto 8: Comincia con grande aggressività, segnando subito 6 punti dalla tanto amata media distanza. Cresce ulteriormente nel corso della partita, trovando la mano anche dall’arco. Le triple nel quarto conclusivo segnano l’allungo definitivo.

Jeff Brooks, voto 6: come quasi sempre capita, non mette insieme cifre impressionanti, ma si guadagna la pagnotta con tanto lavoro sporco, soprattutto in fase difensiva.

Kyle Hines, voto 5.5: gioca al di sotto dei suoi elevatissimi standard, forse un po’ stanco dopo le fatiche settimanali in Eurolega. Si guadagna mezzo voto in più perché nel finale raggiunge alcuni acuti negli aiuti difensivi.

Michael Roll, voto 8: non ha giocato neanche un secondo nel doppio impegno europeo per scelta tecnica. Risponde in maniera seria e si rivela decisivo, con il suo tiro da fuori che segna il parziale decisivo per i meneghini.

Andrea Cinciarini, sv: gioca soli 4 minuti senza incidere.

Paul Biligha, voto 5.5: trova un paio di giocate interessanti in attacco, ma a volte necessiterebbe di maggiore convinzione. In difesa fa fatica contro la fisicità dei Sardi.

Riccardo Moraschini, sv: 4 minuti in cui è come se non fosse in campo.

Zach Leday, voto 6.5: in campionato la doppia cifra, in questo caso 14 punti, è praticamente sistematica. In attacco incide soprattutto nel primo tempo. In difesa, pur non avendo una serata facile, si batte sempre.

Sergio Rodriguez, voto 7: stasera, nei quasi 20 minuti in campo, fa girare la squadra meglio di Malcolm Delaney, trovando moltissime giocate dettate dalla sua fantasia.

Davide Moretti, sv: gioca solo qualche secondo a risultato acquisito.

Coach Ettore Messina, voto 6.5: Leday e Shields a parte, riesce comunque a distribuire i minuti, pur in partita decisamente complessa. La squadra rimane in partita nei primi tre quarti e reagisce nel segno della difesa, come piace al suo coach.

Dinamo Sassari 

Marco Spissu, voto 5: rispetto alle attese è lui il grande assente nel pomeriggio del Forum. Le cifre parlano sì di 9 punti e 11 assist in quasi 35 minuti, ma la prova è ben più complessa, soprattutto in difesa. Nel decisivo quarto periodo perde il controllo del gioco.

Stefano Gentile, voto 6: arriva alla doppia cifra e ritrova la precisione da tre punti (2/2). Nel secondo tempo cala e incide meno a livello offensivo.

Jason Burnell, voto 7.5: 23 punti, 6 rimbalzi e 7 falli subiti in una prova che dimostra per l’ennesima volta quanto sia ampio il suo repertorio. Segna da fuori, attacca fronte e spalle a canestro, si batte in difesa. Davvero bravo.

Eimantas Bendzius, voto 5.5: anche lui parte bene, centrando per due volte il bersaglio dal perimetro. Poi smarrisce la precisione e fatica molto in difesa.

Miro Bilan, voto 6.5: il lungo croato raramente tradisce le aspettative. Impone la propria stazza sui lunghi undersize di Milano, trovando spesso buone soluzioni spalle a canestro. Colpisce anche dai 6.75 metri. Peccato che sparisca anche lui nei dieci minuti finali.

Kaspar Treier, sv: gioca sette minuti, tutti nel secondo tempo, ma non lascia traccia.

Justin Tillman, voto 6: non una gran prova, ma dà qualche segnale di vita in attacco, dove si esibisce con qualche bella soluzione in post-up.

Toni Katic, sv: poco più di 6 minuti di nulla.

Filip Kruslin, voto 6: gioca 14 minuti in cui fa quello che gli viene chiesto dallo staff tecnico: segnare da tre punti. Chiude con 9 punti, frutto di tre bombe.

Coach Gianmarco Pozzecco, voto 6: gioca alla pari per poco più di tre quarti in casa dell’Olimpia Milano, e non è poco. Mostra un sistema offensivo ben oliato, ma i suoi due timeout nel parziale che ha determinato il risultato finale non hanno riscosso l’effetto sperato.