Nel match lunch del Palaradi la Vanoli interrompe il digiuno e riscatta la pesante debacle dell’ultima prova di Brescia. Guidata da un Pecchia clamoroso (28 pt) e dalla sapiente regia alternata di Poeta (11 pt) e Spagnolo (12 pt), dà la spallata decisiva nel quarto periodo. La Dinamo Sassari per contro è parsa molto opaca. Pur avendo cinque giocatori in doppia cifra, si è sciolta come neve al sole, col solo Gentile a dare battaglia nel finale. Da segnale per Cremona anche la prova di Tinkle e Dime, mentre Harris non è ancora al top. Per Sassari si salvano solo Treier (14 pt) e Gentile (15 pt), ma non benissimo Logan, rispetto ai suoi standard.

La prima parte dell’incontro arride alla squadra di Bucchi che tira bene dall’arco e si mantiene sempre in vantaggio, ma che si vede il divario di fatto annullarsi alla fine del primo tempo complice le tante palle perse ed una Vanoli finalmente in palla, sorretta  da un Poeta a condurre le danze e da un Pecchia ritrovato. Nel terzo e quarto periodo la Vanoli fa finalmente quadrato e torna ad essere una squadra. Pecchia e Poeta danno il quid decisivo per trovare il divario di 10 punti che si rivela di fatto incolmabile.

La Cronaca

Avvio di gara con le due squadre che si sfidano a colpi di lay up. Il vantaggio Dinamo è 9-6 dopo 5 minuti di gioco. I sardi si affidano alle conclusioni di Robinson, mentre la Vanoli ha un buon impatto da Dime e da Pecchia (13-14 con 3’14 da giocare). Sul finire del quarto, dopo una tripla di Bendzius ed un sottomano di Poeta, Gentile trasforma 3 tiri liberi concessi per un discutibile fallo dello stesso Poeta. Vanoli Dinamo 15-20 dopo 10 minuti.

Nel secondo quarto Cremona tenta di ridurre il gap con Harris e Spagnolo (19-21). Da segnalare i continui stop dovuti al malfunzionamento del tabellone, che non agevolano il colpito delle due compagini. E’ quindi il momento di Logan, che decide di salire in cattedra con 2 triple consecutive, ricacciando Cremona a meno 8 (19-27 con 6.42 da giocare). La Dinamo sembra in controllo, riuscendo ad avere anche il contributo delle seconde linee, Treier su tutti. Sono invece le assistenze di Poeta per Dime a tenere a contatto i suoi (29-34 con 2.44 dal termine). È ancora Pecchia in contropiede a ridurre il divario, prima in lay up e poi con i tiri liberi. Il punteggio all’intervallo recita Vanoli Dinamo 35-36.

Al rientro sul parquet Spagnolo porta avanti Cremona con un 2/2 dalla lunetta e con un tiro dal mid-range (39-36). Cremona ritrova energia, anche dal pubblico, e si porta sul 48-38 grazie alle giocate di Pecchia, Tinkle (in schiacciata) ed un appoggio di Harris. Due acuti di Robinson e il solito Logan dall’arco riducono però il disavanzo a meno 5 (50-45 con 4.10 da giocare). Poeta da una parte e Devecchi e Logan dall’altra fissano sul 56-52 a 2 minuti dalla fine. Due tiri liberi di Pecchia portano lo score sul 61-54 alla fine del terzo periodo.

L’ultimo periodo inizia con le due triple di Poeta e Gentile. Robinson sfrutta due tiri liberi dei 3 a disposizione (64-59), e sull’altro lato McNeace chiude con gioco da 3 punti. Dopo un canestro di Gentile, due giocate di classe di Spagnolo (71-61) constringono Bucchi al minuto (6.47 dal termine. Nonostante la Dinamo rimanga  aggrappata alla partita con Bendzius e Gentile, Cremona riesce a sfruttare le transizioni con Tinkle ed Harris (80-70). Bendzius riduce a meno 7. Logan esce per 5 falli e Pecchia riporta a più dieci la Vanoli con una bomba (83-73 con 2 minuti dalla fine). Sul finire del periodo è ancora Pecchia, in giornata di grazia, a prendere per mano i suoi. Vanoli Dinamo 89-80 il finale.

Qui le statistiche della partita

Nella foto Pecchia (Ciamillo Castoria)

Giuseppe Bodini