Stati Uniti, Serbia e Germania, con tre europee e due nordamericane nella Top 5. Queste sono le prime posizioni del primo ranking delle rappresentative nazionali della FIBA che il maggiore organismo internazionale di pallacanestro ha emanato all’indomani delle Olimpiadi di Parigi.
La graduatoria, che intende fornire una visione di massima in merito allo stato di forma delle varie nazionali, presenta tuttavia una serie di sorprese, soprattutto alla luce dei risultati del torneo olimpico.
USA e Serbia sul tetto del mondo
Nessun colpo di scena per quanto riguarda il primo posto, attribuito giustamente agli Stati Uniti che, con un roster stellare, guidato tra gli altri da Lebron James, Stephen Curry e coach Steve Kerr, sono rimasti in testa al ranking FIBA dopo essere tornati da Parigi con una medaglia d’oro al proprio collo.
Seconda, invece, si è classificata la Serbia, capace, alle Olimpiadi, di vincere una medaglia di bronzo dopo avere sofferto un’eliminazione per mano degli USA in una semifinale da cineteca, destinata ad entrare nella storia del basket di tutti i tempi.
La compagine di Nikola Jokić, Bogdan Bogdanović e coach Svetislav Pešić, nello specifico, ha registrato un incremento di due posizioni rispetto al ranking precedente, tale da permettere ai serbi di superare la Germania, stabile al terzo posto.
La Francia fuori dal podio, crolla Scariolo, tiene Banchi
La rappresentativa teutonica, sconfitta proprio dalla Serbia nella ‘finalina’ per il bronzo, è tallonata dalla Francia, che malgrado un argento olimpico appena conseguito, ed un balzo di cinque posizioni rispetto alla precedente edizione della classifica, è rimasta fuori dal podio.
Ciononostante, la compagine di Victor Wembanyama e coach Vincent Collet ha superato la Spagna, in discesa di ben quattro posizioni. La compagine di coach Sergio Scariolo, in particolare, è stata superata anche dal Canada, ora al quinto posto.
Se l’ex coach della Virtus Bologna ha pagato il regresso più significativo nel ranking della FIBA, il suo successore alle vunere, Luca Banchi, è rimasto nella top 10, con un nono posto mantenuto dietro ad Australia ed Argentina.
Flessione per l’Italia, balzo per il Sudan del Sud
La classifica ha un sapore amarognolo anche per l’Italia, scesa al quattordicesimo posto, con una flessione di una posizione rispetto al ranking precedente. Gli azzurri, nello specifico, sono stati superati dalla Grecia, ora salita in posizione numero tredici, dietro a Lituania, Slovenia e Brasile.
Alle spalle della compagine di coach Gianmarco Pozzecco, in salita di una posizione, vi è Porto Rico. I centroamericani, a loro volta, sono seguiti da Polonia, Montenegro e Repubblica Dominicana.
Da segnalare, infine, è il ventitreesimo posto del Sudan del Sud, maturato dopo una salita di ben undici posizioni rispetto all’edizione precedente del ranking.
Ranking FIBA mondo (top 10)
1. Stati Uniti d’America
2. Serbia
3. Germania
4. Francia
5. Canada
6. Spagna
7. Australia
8. Argentina
9. Lettonia
10. Lituania
Ranking FIBA Europa (Top 10)
1. Serbia
2. Germania
3. Francia
4. Spagna
5. Lettonia
6. Lituania
7. Slovenia
8. Grecia
9. Italia
10. Polonia
Qui il ranking completo
Matteo Cazzulani
Nella foto: Stephen Curry (in maglia bianca, a sinistra) e Marko Gudurić (in maglia blu, a destra). Credits: FIBA