Sfide al vertice e resurrezioni nella giornata di Serie A2
GIRONE VERDE
URANIA MILANO – ASSIGECO PIACENZA 72-75
Prosegue il momento negativo per l’Urania Milano, sconfitta a domicilio da un’Assigeco Piacenza priva di Phil Carr 72-75, al termine di una gara che ha viaggatocostantemente sui binari dell’equilibrio.
Non basta ancora l’arrivo di Portannese a regalare un successo ai meneghini, Piacenza (Devoe e Pascolo 15) ringrazia un indomito Guariglia da 16 punti e 9 rimbalzi, ma soprattutto una stoppata capitale sul tentativo di Montano per il pari. Per i padroni di casa 18 proprio per Montano, oltre ai 16 di Nikolic ed ai 14 di Thomas.
2B CONTROL TRAPANI – GIORGIO TESI GROUP PISTOIA 69-73
Vittoria sofferta e primato mantenuto per la Pistoia di coach Brienza: nel giorno del 150mo gettone di capitanSaccaggi, i biancorossi sbancano il PalaConad graziesoprattutto ai 28 punti di Daniel Utomi, al massimo in carriera da professionista, ma anche alle giocate decisive di Magro e Riisma nel momento topico della gara.
Trapani prova a reagire con i suoi due americani Childs(18) e Wiggs (24), ma si fa soffiare un rimbalzofondamentale a 9” dalla fine che vale la vittoria ospite.
INFODRIVE C. D’ORLANDO – EDILNOL BIELLA 95-91 (2OT)
Spettacolo al PalaFantozzi, Capo d’Orlando fa e disfaprima di prendersi due punti fondamentali nello scontrodiretto per la salvezza contro Biella.
Servono ben 2 supplementari ai paladini per prevalere per incapacità di gestire i vantaggi, con Pollone ed Hasbrouckche forzano il primo ed il secondo overtime; alla fine pesano più i 38 punti a referto di Tevin Mack ed i 25 puntie 12 rimbalzi di Nick King dei 29 di Davis ed i 17 di Pollone.
BAKERY PIACENZA – REALE MUTUA TORINO 79-107
Torna a ruggire la Reale Mutua Torino, al PalaBanca i gialloblu sfondano quota 100 e regolano senza particolaripatemi d’animo una Bakery più che doppiata all’intervallolungo (32-66). Sugli scudi Mirza Alibegovic (22), maTorino porta in doppia cifra ben 6 giocatori, con Scott (20), Davis (18), De Vico (15), Pagani (13) e Landi (11) che si uniscono alla festa.
Per la Bakery bene Perin (24), in difficoltà Raivio (14) e Morse.
AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI – STAFF MANTOVA 65-67
Ad un tiro dalla speranza. Ancora una volta l’Agribertocchi Orzinuovi perde nel finale, stavolta fa festa una Mantova guidata dai fari Stojanovic (20) e Iannuzzi (23). Caso vuole che il tiro che potrebbevanificare la grande prestazione del centro irpino lo prenda un suo ex compagno di avventure in quel di Napoli. Per ilresto è duello difensivo, con Orzinuovi che ha il merito di restare a contatto nella sfida tra grandi deluse e segna con più uomini (Janelidze il migliore con 11 punti).
Altra occasione persa, per citare Bulleri in conferenzastampa, per Orzi che langue in fondo alla classifica; Mantova, invece, aggancia la zona playoff.
GIRONE ROSSO
RISTOPRO FABRIANO – ATLANTE EUROBASKET ROMA 95-86
Nella giornata degli esordi da una parte e dall’altra, Damian Hollis regala il terzo successo stagionale allaRistopro Fabriano con una prestazione da 23 punti e 6 rimbalzi. Partita chiaramente indirizzata dall’inizio e palesemente chiusa prima della penultima sirena, quandoMatrone inchioda la schiacciata del +22 ad 1’10” dalla fine del terzo quarto.
Roma oppone solo un Hill (22) che fattura oltre metà del suo bottino nel quarto periodo, a buoi abbondantementescappati. Esordio che lascia a desiderare per Jeffrey Carroll, per l’ex Forlì 9 punti, ma anche 0/7 dall’arco.
TOP SECRET FERRARA – GIVOVA SCAFATI 83-81
La Givova spreca, la Top Secret ringrazia e fa suo il bigmatch della giornata. Inatteso crollo per la capolista, arrivata al 36’ con un comodo margine di 10 punti che pareva decantare una gara che, prima, aveva vissuto di continui cambi al comando del punteggio.
Viene premiata, invece, la caparbietà della squadra di Spiro Leka, traghettata da Pacher (18) e guidata da Mayfield (19) e Petrovic (12) nello sprint finale che rende vani i 19 punti di Ed Daniel e capitan Rossato.
NEXT NARDÒ – ORASÌ RAVENNA 64-82
Come un leopardo in agguato, l’OraSì Ravenna agganciala Givova Scafati espugnando il parquet della Next Nardò, pur priva di Davide Denegri, colpito dal lutto familiare per la perdita del padre.
Vittoria, quindi, dedicata al proprio compagno per i giallorossi e vetta ritrovata grazie ad una prestazione super dei due statunitensi Tilghman (22) e Sullivan (19) ed ai 15 punti di Cinciarini.
Nardò è Poletti (21), Amato (16) e poco più, troppo poco per impensierire un’avversaria del calibro della squadra romagnola.
STELLA AZZURRA ROMA – ALLIANZ SAN SEVERO 83-85
Un’invenzione di Ty Sabin strappa il successo dalle manidella Stella Azzurra Roma e lancia l’Allianz San Severo nella parte nobile della classifica. Tutto si decide negliultimissimi istanti: Barbante trova la tripla che potrebbevalere una vittoria fondamentale per coach D’Arcangeli, la Stella difende in maniera impeccabile, ma Sabin inventa la tripla in allontanamento che brucia la sirena e regala i duepunti ai gialloneri.
UMANA CHIUSI – LUX CHIETI 82-78
Vince in rimonta e mantiene la quarta piazza l’UmanaChiusi che supera un’ottima Lux Chieti.
Successo che porta la firma di Lester Medford e Jeremiah Wilson, ma gara che i toscani devono rimettere in piedidopo un buon inizio ospite che porta al +9 dell’intervallo.
La reazione degli uomini di coach Bassi è veemente e permette il sorpasso a pochi metri dall’arrivo, nonostanteun ottimo Meluzzi, ancora migliore dei suoi.
UNIEURO FORLÌ – TEZENIS VERONA 65-73
Altro successo per la Scaligera che strappa nel momento più opportuno e fa sua la posta in palio al PalaUnieuro aidanni di una Forlì che registra qualche progresso, ancora insufficiente a metterla al pari con le grandi.
I padroni di casa conducono per tutto il primo tempo, toccando anche il +8 in alcuni frangenti; tuttavia la reazione gialloblu arriva puntuale con Anderson e Rosselli e permette alla Tezenis di accorciare ancora sulla vetta, ora distante 3 punti, anche se Scafati e Ravenna hanno una gara da recuperare.
BENACQUISTA LATINA – TRAMEC CENTO 74-76
Rema e passa nel posticipo la Tramec Cento di coach Mecacci, ne fa le spese Latina, che vedeva l’esordio di Josh Jackson, appena arrivato dalla Stella Azzurra.
Vittoria esterna che rilancia i biancorossi al settimo posto in classifica, in piena zona playoff.
Per Latina stop che brucia, ma non compromette ilcammino.