Lodovico Deangeli, capitano della Pallacanestro Trieste e uomo fondamentale nella rimonta biancorossa, ha parlato a Daniele Benvenuti su “Tuttosport” del successo appena conquistato: “La bellezza dell’impresa di Napoli è essere riusciti a vincere la gara 8 volte, perdendola soltanto 7. Finalmente è emerso il valore del gruppo e al tempo stesso la mia miglior prestazione in A: felice che le cose coincidano, altrimenti le mie statistiche avrebbero perso significato”.

“Talvolta capita di vincere perché gli equilibri si incanalano a favore quasi subito. Questa volta è scattato qualcosa dentro noi: contro Tortona eravamo usciti tra fischi forse meritati. Ci siamo guardati negli occhi, ripromettendoci di cambiare”, prosegue Deangeli.

La triestinità è il mantra per essere il capitano del club giuliano: “Sono il terzo capitano giuliano consecutivo dopo Coronica e Cavaliero, il mio mentore. Provo a meritarmelo, imparando e chiedendo consigli per trasmettere il senso di appartenenza soprattutto agli stranieri, arrivati senza sapere che qui la pallacanestro conta davvero tantissimo. Non abbiamo fatto ancora nulla, ma esserci sbloccati ha un’importanza capitale. Napoli è già passato, domenica arriva Sassari. Il mio ruolo naturale è quello di ala piccola ma, senza Lever, gioco quasi solo da 4: non fa niente, se posso rendermi utile alla squadra della mia città. Quando sogni qualcosa fin da bambino, è facile buttare il cuore oltre l’ostacolo”.

Fonte: legabasket.it