L’Aquila Trento ottiene il primo successo delle sue Top 16 di Eurocup sconfiggendo il Lokomotiv Kuban sul 96-84 . Trento così interrompe una striscia negativa, che durava da cinque partite e riscatta la dura sconfitta patita settimana scorsa contro il Partizan a Belgrado sul 71-43. Questa rappresentava inoltre una sfida particolare per coach Brienza, dato che sfidava Evgeny Pashutin, ora coach del Lokomotiv Kuban, ma che nel 2019 era stato coach della Pallacanestro Cantù con suo vice proprio l’attuale allenatore dell’Aquila Trento. Trento ha mostrato un atteggiamento tutt’altro differente rispetto a quello fatto vedere questo weekend nella sconfitta contro Treviso, partendo subito forte e raggiungendo anche il +28 a metà secondo quarto, per poi rischiare di rovinare tutto il lavoro fatto nel terzo periodo facendo rientrare il Lokomotiv fino al -2. Una grande partenza di ultimo periodo ha poi permesso alla squadra trentina di gestire la gara e portare a casa la vittoria. Nella squadra italiana, che è riuscita a trovare la vittoria nonostante l’assenza di Kelvin Martin, sono arrivati buoni segnali dalla difesa e dalle prestazione di Luke Maye, che ha concluso la gara con una doppia-doppia con 25 punti e 15 rimbalzi e dal suo centro Jacorey Williams, che ha mostrato la sua solita solidità con i suoi 17 punti a fine gara. Il Lokomotiv oltre al pessimo avvio, ha pagato la capacità di non riuscire a sorpassare mai l’avversaria, subendo poi il ritorno di Trento nel finale. L’Aquila ha trovato il successo grazie alla miglior percentuale dietro l’arco dei tre punti 12/27 (44%), rispetto al 9/27 (33%) della squadra russa e dalla precisione in lunetta 22/26 (84%) per la squadra di Brienza, contro il 19/32 (59%) della squadra di Pashutin. Nel Lokomotiv a trascinare la squadra sono stati il veterano Jordan Crawford con 20 punti e l’ex Milano Mindaugas Kuzminskas, che con la sua fisicità ha creato diversi problemi alla difesa trentina.
LA CRONACA
Parte forte Trento. che grazie ad una grande intensità ed aggressività in difesa e guidata da Browne in attacco piazza subito un parziale di 8-2 dopo tre minuti di gara. La squadra di Brienza continua a scappare, con il Lokotiv che fatica a trovare soluzioni contro la difesa dell’Aquila e così grazie ad un ottima fase offensiva si porta sul 14-6 a metà prima frazione. Trento continua a non staccare il piede dall’acceleratore e continua ad ampliare il divario, sfruttando una grande difesa ed arrivando sul +15 alla fine del primo periodo sul 27-12. L’Aquila comincia il secondo periodo come aveva iniziato il primo, con una grande aggressività in difesa, concedendo poche soluzioni in attacco ai russi e trovando sempre il canestro in attacco e volando sul 41-17 dopo tre minuti di quarto. Trento continua a dominare la gara continuando a limitare l’attacco del Lokomotiv e guidata da Williams in attacco continua ad allungare il divario e così arriva sul +28 48-20 dopo 15 minuti di gara.+2. Il Lokmotiv prova a rientrare ma Trento continua tenere in difesa, così si arriva all’intervallo sul 61-39 per la squadra di coach Brienza. Nel terzo periodo Lokomotiv Kuban prova a rientrare piazzando un parziale di 9-2 e rientrando sul -15 sul 63-48 dopo tre minuti di quarto. Il Lokomotiv riesce a tornare anche sul -10, con una grande difesa e iniziando a trovare nuove soluzioni in attacco, ma arriva la reazione della squadra trentina guidata da Browne e Williams e così a 3 minuti dal termine del periodo il punteggio dice 74-59 per l’Aquila. ì La squadra russa guidata da Cummings e Crawford riesce a ridurre ancora il distacco concludendo il periodo sul -3, 74-71 per Trento. Nell’inizio dell’ultimo quarto le squadre si rispondersi colpo su colpo così a 7 minuti dalla fine Trento è sul +2 sul 75-73. Le squadre continuano a rimanere a contatto con Trento che prova a riallungare e il Lokomotiv a completare la rimonta e così a 5 dal termine è ancora più 3 Trento, sul 81-78. Trento riesce a trovare un piccolo allungo riuscendo a portarsi sul 88-81 a tre minuti dal termine della gara. L’Aquila continua ad allungare e guidata da uno scatenato Luke Maye scappa sul 92-81 a 1:43 dalla fine della gara. Il Lokomotiv prova a rientrare, ma Trento mostra ancora una grande aggressività in difesa e così vince la gara sul 96-84.
QUI le statistiche del match
Questa la classifica del girone:
Group F | W | L | PTS+ | PTS- | +/- |
---|---|---|---|---|---|
1. Boulogne Metropolitans 92 | 2 | 0 | 162 | 141 | 21 |
2. Partizan NIS Belgrade | 1 | 1 | 133 | 122 | 11 |
3. Dolomiti Energia Trento | 1 | 1 | 139 | 155 | -16 |
4. Lokomotiv Kuban Krasnodar | 0 | 2 | 163 | 179 | -16 |
di Valerio Laurenti