Il presidente della Fortitudo Bologna Christian Pavani è intervenuto ad il Corriere di Bologna ed ha parlato del tema della capienza dei palazzetti:
“Siamo allineati con tutte le altre società, la Legabasket è unita. Il 35% penalizza la pallacanestro economicamente ma soprattutto ne disgrega la comunità: alla perdita di introiti si aggiunge quella di tifosi e di attaccamento. Il futuro del nostro sport è a rischio. Come club di serie A abbiamo chiesto il 100%, con il green pass vogliamo i palasport pieni. Al governo stiamo chiedendo solo di poter lavorare, di fare impresa: in questo momento siamo gli unici operatori con un vincolo così basso. Non abbiamo proposto serrate, che sarebbero state anche difficilmente spiegabili agli sponsor. Siamo allineati con il lavoro del presidente Umberto Gandini e con Gianni Petrucci, che è il nostro cavallo forte, l’uomo che può fare una pressione intensa sulla politica. Credo che se potessimo lanciare un messaggio di apertura, anche il tifo organizzato pian piano tornerebbe. Vogliamo il 100% proprio per questo, ma già se potessimo salire al 70 staremmo dicendo agli appassionati che si può ritrovare il clima della partita. Dobbiamo urlare forte che il basket ci manca, che vogliamo divertirci, tifare, innamorarci dello sport più bello del mondo. Una mediazione con le curve si potrà trovare. Non è solo una questione di soldi. In ballo ci sono posti di lavoro e la sopravvivenza di molti club, ma c’è anche la passione e l’immagine del movimento. In questo momento, con tutta Italia aperta e i palasport chiusi, sembra che andando a vedere il basket si prenda il Covid-19. Le pare ragionevole? Le società vogliono mandare un messaggio di positività: alla partita ci si diverte”.