Gli USA sono campioni del mondo U17, vincono 129-88 passeggiando contro un’Italia che non riesce nel miracolo, troppo inferiori fisicamente agli statunitensi che hanno fatto della loro potenza fisica il fattore principale della vittoria, 45 rimbalzi a 30 conquistati dalla nazionale a stelle e strisce, di cui ben 18 sono offensivi contro i soli 8 dell’Italia. Sono anche 22 le palle perse dagli azzurri contro le 12 di USA.

LE PAGELLE

ITALIA

HASSAN: 5, una decina di minuti in campo dove però riesce a collezionare 3 assist e 1 rimbalzo offensivo, sono però anche 3 le palle perse.

PEREZ: 7.5, nel secondo tempo è il più pericoloso dell’Italia, è ovunque, in attacco dove segna tanto, chiude con 18 punti e 6/12 dal campo, e serve 8 assist e in aria, dove recupera 8 rimbalzi di cui ben 4 offensivi, sfiora la tripla doppia.

MATHIS: 7, sono 18 i punti con 8/14 dal campo oltre a 4 assist, uno dei migliori azzurri, molto pericoloso quando attacca, riesce a muoversi molto bene e reagisce alla pressione statunitense molto meglio dei suoi compagni, solo 2 palle perse infatti.

NISTRIO: 4, parte titolare ma fa molto male, solo 12 minuti in campo e un solo canestro segnato, forse paura.

GRANAI: S.V.

CARNEVALE: S.V.

SUIGO: 5.5, purtroppo il suo fisico non è paragonabile a quello degli statunitensi, l’altezza c’è ma non la forza corporea che purtroppo con questi avversari fa la differenza e anche psicologicamente gli fa male, solo 9 punti, tutti nel primo tempo.

LONATI: 7.5, prima metà di gara da paura, 17 punti su 30 ad un certo punto, chiude con 20, male la seconda parte di partita, 6/6 da tre, preciso.

GARAVAGLIA: 6.5, un paio di triple messe ma il fisico statunitense è troppo superiore e la sua altezza non è così efficace come solito, 12 punti e 6 rimbalzi.

ACCORSI: 6, nei suoi 7 minuti in campo riesce a segnare una tripla e servire due assist.

CECCATO: 5.5, un 2/5 dal campo e i soli 6 punti sono lo specchio della sua partita, troppo altruista, 5 assist che però vengono macchiati dalle 5 palle perse.

ANGELETTI: S.V.

USA

PEAT: 8.5, un cecchino, 11/13 dal campo con 26 punti e 8 rimbalzi, impossibile contenerlo.

BOOZER: 6.5, nel poco spazio che trova a disposizione preferisce passare di più la palla, 5 assist e solo due tiri liberi segnati.

HOLT: 6.5, poco tempo anche per lui, 6 punti e 4 assist nella festa USA.

DYBANTSA: 7.5, vicino alla lunetta c’è poco da fare con lui, devi solo sperare che sbagli.

MANDAQUIT: 7, sono 19 i minuti in campo con 0 punti, doppia cifra però negli assist, ben 10, oltre a 3 palle rubate, altruista e la squadra apprezza.

SMITH JR.: 6, pochi minuti, male al tiro, chiude con 5 punti.

HARALSON: 6.5, segna 8 punti in appena 13 minuti, oltre a sfornare 3 assist e fare 2 rubate, qualche minuto in più lo avrebbe meritato.

CENAC: S.V.

BOOZER: 8.5, infermabile sotto canestro, doppia doppia da 24 punti e 13 assist, 8/10 da due, soli 26 minuti in campo, tra 11 giorni fa 17 anni.

MCCOY: 7.5, sesto in doppia cifra, 13 punti e 4 assist in attacco, anche in difesa però non scherza, 3 palle rubate.

STOKES: 8, la sua agilità in campo e la facilità con cui salta sopra il canestro è qualcosa di impressionante, 17 punti con 7/10 dal campo, oltre a 6 rimbalzi, 5 assist e 3 palle rubate, giocatore completo e da NBA.

TOOMBS: S.V.

QUI le STATISTICHE del MATCH
Photo: Sito Web (FIBA)