Ad Avellino non c’è partita. Brindisi passa in scioltezza 82-67 e si regala il 2° turno di play-in. Una prova di grande maturità e solidità difensiva per i ragazzi di coach Piero Bucchi che, dopo essere andati anche sul +20, si sono regalati la vittoria (per ora) più importante dell’anno.
Vildera protagonista
Nel momento che conta, Vildera ha risposto da campione: l’ex centro di Trieste ha chiuso la sfida con 25 punti, 6 rimbalzi e un solo errore dal campo. Protagonista e Trascinatore: dopo una stagione influenzata da tanti infortuni, Vildera si è “risvegliato” nella partita più importante dell’anno. E potrebbe essere solo l’inizio di una post season in crescendo.
Brindisi, nuova sorpresa “alla Trieste”?
Forse è ancora troppo presto per dirlo, ma Brindisi – se dovesse superare anche il 2° turno dei play-in contro Verona – potrebbe candidarsi come underdog per eccellenza della post season. Proprio come lo è stata Trieste la scorsa stagione: terminata la fase a orologio all’ottavo posto, il cammino nei playoff era stato ineccepibile e vincente. Vigevano, Forlì e Cantù: eliminate una dopo l’altra, fino al successo finale che è caldo ai biancorossi il ritorno immediato in Serie A.
Brindisi potrebbe compiere la stessa impresa da 13esima. Sogno possibile?