All’andata (20 dicembre all’Unieuro Arena) finì con un roboante 92-65 per i biancorossi di Romagna che infliggevano la prima sconfitta ai ragazzi di coach Finelli dopo un inizio di stagione di sole W, con annesso primo trofeo della stagione a fine novembre: quella Supercoppa vinta a Cento, in finale, proprio contro Forlì.
Forlì torna in campo a distanza di 12 giorni, con un paio di partite saltate, per una positività al Covid nel gruppo squadra e conseguente isolamento fiduciario disposto dalle autorità locali. Da diversi giorni è tutto rientrato e i ragazzi di coach Dell’Agnello stanno preparando al meglio la ripresa del campionato.
Scafati, invece, viene da quattro vittorie nelle ultime cinque partite ed è cambiata nell’organico da quel 20 dicembre. Sono arrivati Palumbo dalla Fortitudo Bologna ed è cambiata la guardia USA: da Randy Culpepper a Josh Jackson (alla seconda esperienza a Scafati). Per l’incontro di domenica dovrebbe essere ancora out Tommaso Marino, che sta recuperando dalla frattura all’alluce del piede sinistro.
Scafati avrebbe l’opportunità di agganciare in classifica proprio Forlì a quota 26, forse sarà più difficile ribaltare il -27 dell’andata ma mai dire mai. Le due squadre sono ai vertici di molte statistiche e siamo sicuri che ne verrà fuori una bellissima partita: primo attacco del girone rosso (Scafati) contro la seconda difesa (Forlì); entrambe sono brave e perdono meno palloni a partita, 12.3 Scafati contro 12.6 Forlì; Scafati è prima per valutazione (93.4), Forlì seconda (90.3). L’unico dato dove c’è molto divario è quello che riguarda gli assist, i gialloblu sono al primo posto con 16.3 assist per partita, i romagnoli sono decimi con “soli” 13.2.
Dentro la partita ci saranno ulteriori duelli e sicuramente quello che spicca maggiormente vedere coinvolti Charles Thomas e Terrence Roderick, rispettivamente al secondo e terzo posto per punti realizzati: 20.3 vs 19.9. Il tuttofare di Forlì è in vetta per valutazione media (26.3) mentre il colosso Thomas è al primo posto per falli subiti (6). Altri scontri interessanti saranno sicuramente quello sotto canestro tra Benvenuti e Bruttini, compagni di squadra, proprio a Forlì nella scorsa stagione; poi attenzione all’apporto degli altri Usa: Jackson (un ex) da una parte e Rush dall’altra. Prima di passare alle dichiarazioni dei coach attenzione agli ex di giornata, tutti in maglia Scafati: oltre ai già citati Benvenuti e Jackson, ci saranno Musso, Sergio e Marino (se sarà della partita).
Coach Finelli (fonte Ufficio Stampa Givova Scafati): «Al di là delle sei vittorie nelle ultime sette gare ufficiali, la mia testa va sempre all’unica sconfitta, quella contro Ravenna in casa, affrontata sottotono dal punto di vista difensivo. Si cerca sempre di progredire in un concetto di miglioramento continuo in cui le sfide di alto livello diventano sempre più frequenti, come quella che ci attende domenica contro Forlì. Ci teniamo molto a questa sfida, perché nella gara di andata abbiamo fatto grande fatica ed abbiamo subito i romagnoli sotto ogni punto di vista, per cui c’è motivazione, rabbia e desiderio di mostrare un altro volto ed impattare i duelli fisici ed atletici. Affrontiamo infatti una squadra che annovera una guardia esplosiva come Roderick, un’ala piccola della taglia di Rush e lunghi con la fisicità di Bruttini e Natali ed con il talento di Landi. Pertanto, mi attendo una partita in cui l’impatto fisico e la tenuta dell’uno contro uno, oltre ad un buon lavoro a rimbalzo e dentro l’area, sarà decisamente importante. Contro una difesa molto fisica, dovremo cercare di imporre il nostro gioco in attacco, costruendo buoni tiri. Sarà una battaglia e noi la affronteremo con il coltello tra i denti, per regalare, dopo la bella vittoria di Pistoia, ai nostri tifosi, che tanto ci mancano, un’altra
grande prestazione».
Coach Dell’Agnello (fonte Ufficio Stampa Pallacanestro 2.015: “Domani dovremo giocare una partita di spessore perché l’avversario e la posta in palio lo meritano: per farlo, quindi, ci servirà uno sforzo mentale importante, che sarà la chiave della nostra gara”. “Ho parlato con i giocatori e ci siamo confrontati: andiamo a Scafati con tanta fiducia, ed ovviamente con tanto rispetto. Sappiamo che sarà una gara difficile per tanti motivi, ma noi tutti abbiamo la convinzione di poter vincere”. Il coach è tornato poi su quanto accaduto in questi giorni e dell’isolamento forzato che hanno dovuto rispettare i giocatori: “Dieci giorni forzatamente a casa sono un bel fardello da portare, ma guardando l’aspetto positivo, possiamo dire di essere stati fortunati, ed anche bravi: la Società e lo staff medico, fin dal primo momento hanno fatto l’impossibile per evitare che non ci fossero conseguenze ben peggiori e di questo voglio ringraziarli”. Di fronte ci si troverà una squadra diversa rispetto all’andata: “A dicembre noi giocammo una buona gara, ma va anche riconosciuto che per loro fu una giornata storta come a volte capita. Detto questo, hanno inserito tre giocatori nuovi, hanno trovato una buona continuità di rendimento, e sappiamo di dovere fare il massimo, niente di meno, per rispondere alla loro forza in maniera adeguata”.