Si affrontano due squadre che in estate venivano viste come sicure protagoniste del girone per i primissimi posti e che invece in questa regular season hanno faticato moltissimo. Ultimamente, forse, meglio i friulani che infatti arrivano alla partita con quattro vittorie nelle ultime cinque; mentre gli scaligeri da qualche settimana hanno cambiato guida tecnica, affidando la panchina a coach Ramagli (ex di turno anno scorso alla guida dell’APU), ma dal punto di vista dei risultati non è arrivata quella svolta sperata.

All’andata (20 dicembre all’AGSM Forum di Verona) vinsero i bianconeri 69-77 con u Johnson da 24 punti e più del 50% dal campo. Inutile negare che i due punti farebbero comodo a entrambe le squadre: Udine per provare a blindare il secondo posto, Verona magari per svoltare definitivamente e dare un senso al finale della stagione (quello che vale poi l’accesso alla post season).

Le statistiche di squadra per diversi motivi non rispecchiano forse i valori che dà la classifica. Però è interessante vedere come entrambe tirino con la stessa percentuale da tre punti, il 36%, che vale il secondo posto nel girone. La Tezenis sembra peccare molto nel computo dei rimbalzi totali trovandosi, infatti, all’ultimo posto di questa graduatoria, prendendo quasi 8 rimbalzi in meno di Udine. Mentre statistica interessante quella che concerne gli assist: 16.6 vs 16.7.

I duelli in campo saranno molto interessanti ed è difficilissimo scegliere tra uno in particolare, forse si potrebbe azzardare per ruolo e per essere i migliori marcatori della propria squadra quello tra Johnson e Greene IV. Non bisogna dimenticare che sul parquet ci saranno tantissimi scontri interessanti: da Mussini-Tomassini sugli esterni, ad Antonutti-Rosselli tra i quattro, Foulland-Jones sotto canestro, Giuri-Severini dietro l’arco e come dimenticare i due totem italiani Pellegrino-Candussi.

Coach Ramagli (da Ufficio Stampa Tezenis Verona): “Udine è una squadra molto profonda che ha avuto la forza di uscire da un momento di difficoltà in modo brillante, arrivando a questo match dopo 4 vittorie consecutive – ha commentato coach Ramagli in avvicinamento al match – Ha un roster costruito numericamente e qualitativamente con dispendio di energie. Dominique Johnson è la punta di diamante, giocatore che conosco bene dai tempi di Pistoia: guarito da una problematica al ginocchio si è dimostrato una delle guardie più forti del campionato. E’ una squadra che sa mettere fisicità dal punto di vista difensivo, ci sarà bisogno di ricaricare velocemente le batterie dopo la partita di Treviglio perché questa è una squadra contro la quale bisogna opporre una fisicità che sarà indispensabile per essere competitivi”.