MILANO – Al termine di Italia-Gran Bretagna ha parlato in sala stampa il C.T. Gianmarco Pozzecco.
Queste le sue parole:
“Sono felice perché, sono conscio del fatto che non era l’impegno più difficile, ma la Gran Bretagna in realtà ha giocato bene contro tutte le squadre. Anche con noi l’ha fatto soprattutto nei primi due quarti. Poi negli altri due quando i miei giocatori hanno cominciato a prendere fiducia, allora mi sono tranquillizzato. Siamo dove volevamo essere”.
La partita proibitiva contro la Serbia “Ho grande rispetto per i miei giocatori, non sono preoccupato per la partita con la Serbia. Rispetto la Serbia, la apprezzo, sono cresciuto guardando le partite del basket jugoslavo. La gran parte dei miei idoli di infanzia provengono da quell’area. Sasha Danilovic per esempio credo sia uno dei giocatori che più ho apprezzato in vita.
Ho fiducia nei miei giocatori, so che giocano con il cuore e quando devi affrontare una squadra che gioca con il cuore è sempre difficile. Conscio di questo, mi sento tranquillo. Non sarà facile, la Serbia ha tutte le qualità possibili, ma daremo il cuore”.
Un bilancio dopo la settimana a Milano. “Ho chiesto aiuto ai miei ragazzi e loro mi hanno supportato facendo in modo che la vivessi meglio. Stiamo bene insieme, c’è rispetto, fiducia con lo staff tecnico, medico, fisioterapico. Oggi c’era qui Gallinari e abbiamo rivissuto per un attimo il grande dispiacere di non averlo qui con noi e non aver concesso a lui la possibilità di vivere una settimana bellissima.
Credo che il lavoro di Meo Sacchetti prima di me, sia stato un lavoro che ha dato dei benefici. Ho trovato un gruppo ottimo, in salute. Da quando sono arrivato non mi aspettavo che la squadra riuscisse a giocare a questi livelli. Abbiamo giocato 8 partite, vinte 6. Una l’abbiamo persa sbagliando l’ultimo tiro con la Grecia che è una delle squadre più forti al mondo e una con l’Ucraina in cui eravamo sopra di 10 all’intervallo. Poi non avevamo più energie mentali. Sono felice per i ragazzi che hanno fatto emozionare la gente e questa per un giocatore è la cosa più bella. Questa squadra gioca con un grande cuore, io sono non protagonista e mi godo una squadra che gioca ed emoziona”.