Vince l’Hapoel Tel Aviv una partita che ha avuto storia solo il primo quarto, con Trento che fuori dai confini continua a faticare, e anche enormemente.
Padronanza totale del campo da parte della squadra israeliana, in un palazzetto praticamente sold out e con i tifosi che non hanno mai smesso di cantare dall’inizio alla fine, nonostante un vantaggio dei loro di 30 punti. E le recenti elezioni.
Non si sa se per loro sia normale routine, chi di sicuro non l’ha rispettata sono stati i giocatori dell’aquila, con un Flaccadori che nonostante gli 11 punti non è stato mai decisivo e purtroppo non ha trovato molto aiuto dai compagni. In doppia cifra anche Spagnolo e Crawford (10 punti).
Per l’Hapoel invece partita super di Jaylen Hoard che porta a casa 22 punti. Bene anche Tokoto.
Unica nota positiva di Trento rispetto all’Hapoel sono le percentuali del tiro da 3: 31% con più tentativi provati, rispetto al solo 14% (2 triple) degli israeliani.
Trento anche molto fallosa, regala 25 punti agli avversari e ne guadagna solo 8.

 

HAPOEL

Partendo dai presupposti sopra citati, dare delle votazioni vere e proprie non avrebbe troppo senso.
L’Hapoel fa una buona impressione dimostrando di essere una squadra coesa e anche lunga, con 36 punti trovati dalla panchina.
Anche loro nella durata della partita hanno avuto dei momenti in cui mostravano stanchezza e lasciavano andare i nervi, ma da come dimostra anche il risultato, questo non ha mai influito effettivamente nel gioco.
I giocatori migliori: Jaylen con 22 punti e 9 rimbalzi, Tokoto con 18 punti 6 rimbalzi e 3 palle rubate, Munford con 13 punti e Mcrae con 11 punti.
A dover dare un punteggio generale alla squadra, direi che si meritano un 8.

Propositiva anche la figura di David Franco, l’allenatore, che ha sempre supportato la propria squadra ma ha anche sottolineato più volte quali fossero gli errori, anche quando il punteggio dava i suoi più che in vantaggio. Ha anche adottato la tattica, chiaramente vincente, di chiamare un time out ogni qualvolta Trento sembrasse prendere il via (potrebbe sembrare poco, ma è invece stato un dettaglio decisivo il più delle volte). 

 

TRENTO

Trento ha cominciato la partita giocando un bel primo quarto, rimanendo sempre appesa agli avversari, e che sembrava quasi far sperare in una partita avvincente e perchè no, anche la prima vittoria in Eurocup.
Aspettative più che deluse da una squadra che sembra avere ancora addosso la maledizione dello scorso anno.
Questa partita forse ancor più negativa delle precedenti, in cui la squadra pur perdendo era sempre rimasta presente e giocato per lo meno decentemente.
Se dovessi votare lo sforzo complessivo, non mi sentirei di promuovere nessuno, quindi 5.
I giocatori più proficui sono stati: Flaccadori con 11 punti ma molto assente rispetto al suo potenziale, Spagnolo con 10 punti e 2 rimbalzi, che però ha faticato a trovare soluzioni vincenti e sbloccarsi, e Crawford con 10 punti e 7 rimbalzi, stesso discorso fatto per Spagnolo.
Lockett sembrava esser partito in bomba ma la cosa è durata giusto un tempo e purtroppo forse questa la pecca maggiore.

Per quanto riguarda la figura di Molin non c’è molto da dire e questa sera viene bocciato anche lui. Con lo staff non è ancora riuscito a trovare la quadra giusta per portare i suoi alla vittoria nella competizione europea, visti comunque i buoni risultati che Trento sta facendo nel nostro campionato.

 

Ilaria Tubia Mondin