BOLOGNA – Finalmente Virtus! Una partita di cuore, orgoglio e attributi quella vinta per 86-81 da Bologna contro il Barcellona.
Una vittoria che è ossigeno puro e che dà una spinta incredibile al proseguo della stagione delle V Nere.
Senza Tornike Shengelia, la squadra di Dusko Ivanovic ha saputo andare contro tutto le difficoltà del momento. Lo ha fatto senza il tiro da tre nel primo tempo e con la costanza nella ripresa.
Molto di questo successo è passato dalle mani di Isaia Cordinier, vero trascinatore nel quarto quarto, ma anche dalle giocate difensive di Alessandro Pajola e Momo Diouf.
Il Barcellona ha ancora una volta perso una partita in questa EuroLeague giocando ben al di sotto delle proprie possibilità, anche se le assenze di Laprovittola e Metu si sentono in queste settimane.
La Virtus Bologna lascia l’ultimo posto della classifica e lo fa con 24 punti di Cordinier, 12 di Zizic e 10 di Morgan.
Al Barcellona non bastano i 21 di Jabari Parker che ha sbagliato il tiro aperto (per incomprensione tra Clyburn e Hackett) a 10 secondi dal termine, i 17 dell’ex Kevin Punter ed i 14 di Willy Hernangomez.

La cronaca 

L’avvio della Virtus Bologna è più che mai convincente. La Segafredo muove benissimo la palla e costringe Pennaroya al timeout sul 10-4 dopo 4.30 di gioco.
Al termine del primo quarto le V Nere conducono 23-15.
Nel secondo quarto è ancora la Virtus in vantaggio ma è orfana del tiro da tre tanto che si sblocca con Pajola solo dopo 18 minuti e 13 tentativi per realizzare il primo. Il Barcellona nel frattempo prova a rientrare e all’intervallo il punteggio dice 35-34 in favore dei padroni di casa.
Al rientro in campo c’è equilibrio. Le squadre si rispondono a vicende: la Virtus prova ad allungare, il Barcellona recupera. Al 30’ infatti il punteggio è di 65 pari.
Anche l’ultimo quarto si vive tutto sull’equilibrio. Non c’è un padrone in campo e a 1.45 dalla fine il punteggio è di 78-77 per la Virtus.
Nei secondi finali la palla per la Segafredo passa nelle mani di Cordinier che prima segna il +1 a 47’’ dal termine e poi sulla recuperata di Pajola subisce il fallo che lo porta in lunetta. Il francese fa 1/2 e la Virtus conduce 83-81 a 27’’ dalla fine.
Dopo il timeout il Barcellona pasticcia in attacco e Brizuela commette infrazione di passi.
La Virtus vede il traguardo, prova a complicarsi la vita con il libero sbagliato da Pajola e Parker perso sulla linea dei tre punti. Ma alla fine trionfa la Segafredo per 86-81. 

QUI le statistiche complete del match 

Eugenio Petrillo 

Nell’immagine Clyburn, foto Ciamillo-Castoria