Prima semifinale in quel di Abu Dhabi tra i campioni in carica del Panathinaikos e una tra le squadre più solide di questa stagione: il Fenerbahce. In palio c’è un biglietto per la finale di domenica.
La partita
Cedi Osman segna il primo canestro di queste Final Four, ma partire meglio sono i turchi che provano subito a fare il buco. I greens non riescono a chiudere il distacco e Hall e le alte percentuali da 3 punti del Fenerbahce permettono alla squadra di Nick Melli di chiudere il primo quarto sul +8. Per il Pana non si può non menzionare il ritorno in campo dopo oltre cinque mesi di Mathias Lessort. Nel secondo quarto la pioggia di triple dei turchi non sembra voler smettere e Hayes-Davis e le due triple di Biberovic portano i loro sul +13. Con una piccola reazione d’orgoglio, però, i greci tornano sotto la doppia cifra di svantaggio (31-23). Il ritmo si alza notevolmente e si inizia a sbagliare molto da tutte e due le parti, con il Fener che prova ancora una volta a staccare gli avversari. I campioni in carica, ci sarà un motivo se lo sono, rispondono presente e con un incredibile canestro di un non brillantissimo Nunn chiudono il primo tempo sotto di solo 5 lunghezze (38-33). Entrando nel secondo tempo il Pana ha pienamente ripreso fiducia e si affida al suo MVP, rinato dopo il buzzer beater a fine primo tempo, e torna fino al -1. Per il Fener ci pensa Nick Melli a riallargare il gap tra le due formazioni con 4 punti in fila e McCollum che segna un “gol” da 3 punti dopo ben 10 errori consecutivi dall’arco. Verso la fine del terzo periodo ci pensano ancora McCollum e Melli a mettere 7 punti tra le due squadre (52-45). Con la schiacciata di Baldwin si chiudono i primi 30’ di gioco con i ragazzi di Jasikevicius sempre avanti di 7 (55-48). All’inizio del quarto quarto il solito Melli segna la tripla del +11, ma ci pensa subito Osman a replicare dall’altra parte e grazie anche ai suoi liberi il Pana ritorna sul -6 con 7’ ancora da giocare. Davon Hall segna il suo 13esimo punto con una tripla e in difesa subisce fallo da Nunn, il quinto dell’MVP, costringendolo a lasciare il campo al termine di una partita molto complicata. Il Fener conduce di ben 11 punti verso la metà del quarto periodo grazie a una schiacciata del solito Hall. Per il Pana la situazione è sempre peggiore, ma alzando il livello della difesa e segnando 7 punti in fila torna a -5 con ancora 3’ sul cronometro. Negli ultimi due minuti le difese alzano l’intensità, ma per i turchi ci pensano Baldwin e McCollum a portare i loro sul +9, spegnendo le speranze degli ormai ex campioni in carica. La tripla dall’angolo di Biberovic chiude definitivamente la partita, regalando al Fenerbahce una storica finale, “vendicandosi” anche dell’eliminazione subita l’anno scorso in semifinale. La partita termina con il punteggio di 82-76.
Fenerbahce
TOP
Hall 8.5: non sbaglia nulla e segna quando conta. Parte forte sin dal primo minuto mettendo in difficoltà la difesa greca non solo con le sue giocate “palla in mano”, ma anche con i suoi movimenti senza palla. Chiude con 19 punti, 4 triple e alcuni canestri decisivi.
McCollum 8+: da quando è arrivato lui il Fener ha completamente cambiato marcia, soprattutto in attacco. Segna una tripla pesante nel terzo quarto dopo dieci errori consecutivi dei suoi e così facendo sblocca la squadra. Anche lui nel finale colpisce la difesa avversaria con un paio di giocate fondamentali.
FLOP
Guduric 5+: viene impiegato poco, probabilmente perché non riesce ad entrare in partita. Segna solo tre punti e si prende poche responsabilità, per la finale ci si aspetta una notevole svolta.
Baldwin 7.5
Melli 8
Sanli sv
Hayes-Davis 7+
Biberovic 8+
Pierre sv
Bango ne
Colson 6+
Birch 6+
Panathinaikos
TOP
Osman 7+: segna il primo canestro, ma è abbastanza discontinuo durante la partita. Con i suoi 22 punti prova a tenere a galla il Pana fino alla fine, ma proprio nel finale sbaglia alcune letture forzando dei tiri evitabili.
FLOP
Nunn 5+: nonostante i 19 punti, sbaglia moltissimi tiri, soprattutto nei primi minuti, e non riesce a reggere, forse, le aspettative che gravavano sopra di lui. Esce per falli a inizio quarto quarto lasciando la squadra senza un leader offensivo.
Hernangomez 5: dopo aver giocato una stagione altamente sopra le aspettative oggi delude. Non riesce mai a entrare in partita sia in difesa, sia in attacco, dove da lui ci si aspetta molto.
Kalaitzakis 6
Brown sv
Sloukas 5+
Papapetrou sv
Grant 7
Lessort 7-
Gabriel 5
Mitoglou 5
Yurtseven 6