BOLOGNA – Alla Segafredo Arena non c’è proprio storia. Il Real Madrid sconfitte la Virtus Bologna per 80-67.
Una partita praticamente mai in discussione per i blancos che sono arrivati a Bologna con l’estrema necessità di trovare punti e vittoria in chiave classifica. Prima della palla a due infatti la squadra di coach Chus Mateo era fuori dalla zona playin.
La Virtus – senza Alessandro Pajola e Marco Belinelli – non ha saputo opporre mai resistenza e probabilmente non si è nemmeno troppo sbattuta per farlo. È vero che il percorso in EuroLeague è ormai finito da tempo (ufficialmente con la sconfitta ad Istanbul contro l’Efes), ma è una competizione che va onorata fino in fondo per l’importanza che ha per un club come quello bianconero.
Stasera comunque si è evidenziata una grandissima differenza di fame, agonismo e soprattutto fisica tra le due compagini. La Virtus non ha trovato le contromosse ad un Real dentro alla partita sia con i suoi big man che soprattutto con i suoi esterni.
Quindi per la Segafredo testa completamente al campionato dove domenica andrà al PalaBarbuto contro Napoli.
Questa sera per la Virtus ci sono 11 punti di Matt Morgan e 10 di Rayjon Tucker.
Per il Real invece arrivano 13 da Dzanan Musa, 13 da Walter Tavares, 10 da Usman Garuba e 10 da Mario Hezonja.
La cronaca
Il Real Madrid sin dalle prime battute di gioco impone la propria superiorità fisica e tecnica. I blancos andando anche molto in lunetta chiudono il primo quarto avanti 30-17.
Nel secondo quarto la musica non cambia. Il Real è padrona del campo è all’intervallo conduce 50-33.
Al rientro in campo si vede una Virtus con un po’ di orgoglio in più. Tucker con Morgan provano a rendere meno amaro il passivo e chiudere il terzo quarto sotto di 14 punti sul 68-54.
Ad inizio ultimo quarto la Virtus prova il tutto per tutto, ma il Real regge e riallunga fino al 80-67 finale.
QUI le statistiche complete del match
Eugenio Petrillo
Nell’immagine Rayjon Tucker, foto Ciamillo-Castoria