Con il derby d’Italia all’ultimo turno, va in archivio la stagione 2022/23 in Euroleague di Virtus Bologna ed Olimpia Milano. Alla Segafredo Arena si impongono le V nere per 89-84. Entrambe le compagini però non si qualificano ai playoff. Se la Virtus nel suo primo anno dal ritorno nella massima competizione europea ha avuto una certa discontinuità nelle prestazioni, l’Olimpia ha pagato a caro prezzo la lunga striscia di sconfitte che ne ha azzoppato il cammino nella positiva seconda parte. Al termine della regular season, le scarpette rosse chiudono con un record di 15 vittorie e 19 sconfitte, mentre i bolognesi con 14 ‘doppie v’ e 20 partite perse.
VIRTUS BOLOGNA
Marco Belinelli 7,5: spara tutti i colpi che ha in canna, e se il ferro ogni tanto non gli voltasse le spalle poteva trentelleggiare.
Ismael Bako 5: partita sbagliata dal centro che si becca una ramanzina molto evidente da coach Scariolo nel secondo quarto.
Mam Jaiteh 7: 9 punti in 7′ che permettono alle V nere di rimanere attaccati alla gara quando Milano prova a scappare. Peccato per i troppi liberi sbagliati.
Iffe Lundberg 5: Altro giocatore che rimedia il ‘cazziatone’ dal proprio allenatore, perché davvero impalpabile.
Tornike Shengelia 6,5: Prova a farsi valere vicino canestro, ma spesso viene respinto con perdite dalla difesa avversaria. Non sempre efficace.
Daniel Hackett 8: E’ stato chiaramente lo spirito Virtus in campo. Punti, assist, giocate che hanno galvanizzato pubblico e compagni.
Leo Menalo s.v.
Jordan Mickey 5,5: Se è sulla graticola un motivo ci sarà, e la sua prestazione rappresenta forse un altro indizio.
Gora Camara s.v.
Kyle Weems 5,5: Da lui ci si aspetta sempre un impatto alla gara degno di nota, ma questa sera incide davvero poco.
Semi Ojeleye 6: Tanta difesa e una tripla forse decisiva per la fuga verso la vittoria.
Sergio Scariolo 6: Deve subito fare i conti con l’approccio non ottimale della sua squadra. Poi protesta, nonostante l’avvertimento, sul fallo tecnico che ci sta tutto.
OLIMPIA MILANO
Brandon Davies 6,5: Una buona partita per l’ex Barcellona che si fa trovare pronto sugli scarichi.
DeShaun Thomas 5,5: Non riesce a calarsi nella gara
Naz Mitrou-Long s.v.
Kevin Pangos 5,5: All’intervallo aveva 3 punti e 3 perse, e da un suo errore gli è stato fischiato antisportivo. Abbiamo visto ben altre prestazioni da lui.
Stefano Tonut 5,5: S’impegna come sempre, ma non riesce ad essere prezioso, non a caso Messina gli parla in panchina.
Billy Baron 6,5: Riesce a lucrare punti in qualsiasi situazione, e per questo è sempre pericoloso per le ‘scarpette rosse’.
Giampaolo Ricci 5: Accolto con la solita bordata di fischi, viene poco coinvolto e neppure lui fa più di tanto per accendersi.
Devon Hall 6: Partita con più ombre che luci, eppure sono suoi i canestri nel difficile momento d’inizio ripresa.
Shavon Shields 5,5: Inizia con una tripla, prova a prendersi responsabilità, ma si capisce ben presto che non è ancora al meglio.
Kyle Hines 6: Non sarà più grande protagonista ma è sempre una garanzia, soprattutto perché sbaglia pochissimo.
Luigi Datome 6,5: Di una efficienza incredibile. Quasi ogni pallone che tocca lo tramuta in punti.
Johannes Voigtmann 7,5: Inizio boom frenato dai falli. La mano però non si raffredda, e quando chiamato in causa colpisce.
Ettore Messina 6: Nel primo tempo ha poco da aggiustare, mentre nella ripresa deve subito fermare la pioggia di triple avversarie.
Giovanni Bocciero