Nel 26° turno di Euroleague alla Zalgirio Arena di Kaunas, in Lituania, è andata in scena la sfida tra Zalgiris Kaunas e Olimpia Milano, vinta dagli ospiti con il punteggio di 89-87 dopo un finale di gara tirato. Una vittoria che permette così a Milano di staccare di due punti proprio la squadra lituana in classifica, rimanendo così in zona play-in.
Una partita equilibrata sin da subito, con Zalgiris e EA7 Milano a studiarsi inizialmente, per poi avere il primo parziale per provare a distaccarsi di una delle due squadre, Milano prova nel finale di primo quarto infatti a tentare una fuga grazie ad una buona difesa e delle azioni offensive rapide e veloci.
Il secondo quarto segue lo stesso copione, i padroni di casa provano a recuperare terreno ma i biancorossi non sembrano intenzionati a replicare la rimonta subita all’andata dal -27, rispondendo così alle triple di Francisco con LeDay e Mannion, a fine primo tempo Milano riesce a creare più pericoli offensivi allo Zalgiris obbligando la squadra di Trinchieri a commettere fallo e mandare gli uomini di Messina in lunetta.
Il terzo periodo sembra decisivo per la batosta definitiva al match da parte dell’Olimpia Milano che grazie ad uno Shields ed un Mannion ispirati, supportati dai compagni e dalla buona difesa, continua ad aumentare il distacco. A 2:28 dalla fine il risultato dice 55-67, sembra ormai che la vittoria sia sempre più vicina per la squadra di coach Ettore Messina.
Nei successivi 2 minuti, però, cambia tutto: lo Zalgiris a suon di tiri liberi, nati da falli commessi, forse per stanchezza ma non solo, dall’EA7 Milano, inizia a ricucire lo strappo e chiude un parziale di 11-0 che la porta ad un punto di differenza a fine terzo quarto, grazie ai 5 punti di Walker che danno il via alla rimonta.
Sembra il copione dell’andata, lo Zalgiris infatti non si ferma e grazie alla precisione dalla lunetta di Sirvydis e alla tripla di Francisco, ma soprattutto con l’EA7 che perde tre possessi consecutivi nel giro di pochi minuti, va sopra 73-71 a 6 minuti dalla fine.
Milano cerca di riprendersi, lo fa alzando l’intensità della difesa e concede solo 2 punti nei successivi 4 minuti allo Zalgiris, la squadra lituana subisce un parziale di 2-10 che rimette, nuovamente, in discussione le sorti della partita.
La coppia Mannion-LeDay si prende sulle spalle l’attacco di Milano, realizzando un totale di 16 punti dei 22 totali nell’ultimo quarto dell’Olimpia. Lo Zalgiris Kaunas, inoltre, sembra aver esaurito le idee in attacco, ma non solo, perchè la voglia di girare palla per cercare soluzioni migliori, che era stato il punto di forza della rimonta, ora lascia spazio a singole individualità con il pallone che resta in mano ad un singolo giocatore per l’intera durata dell’azione.
Di conseguenza, le percentuali dei tiri calano…Milano si ritrova così sopra 77-83 a 1:50 dalla fine. L’arma migliore dello Zalgiris resta però Francisco che continua a mettere in difficoltà la difesa biancorossa con penetrazioni rapide e difficili da marcare, il suo gioco da 3 punti rimette solo un possesso di differenza a separare le due squadre (80-83).
Tonut si guadagna un fallo, 1/2 a gioco fermo, e dall’altro lato Walker segna l’82-84 con poco più di 1:10 da giocare. Entra così, nuovamente, in gioco Zach LeDay, straordinario ancora una volta, segna con un gancio cielo l’82-86. La sua prestazione viene però anche migliorata dalla “furbata” che mette in atto nell’azione successiva dello Zalgiris, spingendo Smailagic e costringendolo a fare un blocco in movimento su Bolmaro, ridando il possesso a Milano.
L’EA7 non sfrutta l’occasione, ma Walker in contropiede non segna. L’Olimpia recupera il rimbalzo e con 25 secondi da giocare sembra finita, se non fosse che Nico Mannion, in un attimo di poca lucidità, lancia la palla dall’altro lato del campo a LeDay, che però viene anticipato da Walker, l’ex NBA non riesce a realizzare neanche stavolta, trovando solo due tiri liberi, che segna per l’84-86.
LeDay dall’altro lato non sbaglia i liberi, chiudendo la sua serata con 13/13 dalla lunetta, e Francisco, completamente da solo, perde la palla del possibile -2, scivola così tra le mani del numero 3 dello Zalgiris le possibilità della squadra lituana di vincere. Shields chiude la pratica e la tripla di Francisco finale rende solo meno amara la sconfitta, conservando il vantaggio negli scontri diretti, termina 87-89.
Da sottolineare in questa partita come le palle perse non siano state un fattore, ben 12 quelle di Milano, 9 dello Zalgiris, e alla fine la differenza non l’hanno fatta nemmeno i rimbalzi offensivi, 10 della squadra lituana contro i 5 dei biancorossi, così come la partita non è stata vinta da Milano grazie alle percentuali ai liberi, che sicuramente hanno aiutato, ma non sono state decisive.
La differenza nasce dai tiri tentati dal campo: lo Zalgiris ha azzardato 34 triple, Milano esattamente la metà, ma la squadra di Messina ha tirato più da due, 34 volte. Nel complesso la squadra di Trinchieri ha tirato di più, ma con percentuali bassissime dalla fonte maggiore dei tentativi, ovvero le triple, il 35% ha compromesso i piani partita dello Zalgiris, così non è stato invece per Milano che ha tirato con il 68% da due.
Una partita che quindi dà anche delle risposte sulle domande riguardanti il tiro da tre, sicuramente tentare troppe volte il canestro da dietro l’arco con scarsi risultati, compromette il piano partita. Milano torna così a casa con due punti fondamentali per la corsa ai playoff di Eurolega.
QUI la CLASSIFICA dell’EUROLEGA
QUI le STATISTICHE del MATCH
In foto Zach Leday, 26 punti questa sera contro lo Zalgiris Kaunas nella vittoria dell’EA7 Milano, di Ciamillo Castoria