Le parole dei due coach, al termine della sfida al Forum di Assago

 

ETTORE MESSINA

Era importante rompere il ghiaccio e iniziare bene in casa”, ha detto Messina. “È stata una partita complicata, loro giocano a ritmi molto alti e puntano sugli isolamenti. Abbiamo trovato la nostra coesione difensiva solo nell’ultimo quarto, ma ci siamo riusciti. Pippo Ricci è stato decisivo, soprattutto a rimbalzo. Come dicono spesso: meglio imparare vincendo che perdendo. I nostri rookie hanno sofferto, ma devono crescere, e spero lo facciano seguendo l’esempio dei veterani, che sono stati uniti e determinanti nel finale. Shavon è stato la nostra guida, sia in attacco che in difesa”.

Riguardo ai debuttanti, Messina ha aggiunto: “Ci è mancato Bolmaro, che avrebbe fatto la differenza in difesa. Contro una squadra come questa, che sceglie con cura chi attaccare, la sua presenza sarebbe stata importante. Ma sono sicuro che i giovani miglioreranno velocemente. Ousmane Diop, per esempio, ha fatto vedere cose interessanti, anche se abbiamo puntato molto su LeDay e Mirotic”.

Parlando degli infortunati, Messina ha aggiornato così: “Bolmaro dovrebbe riprendere martedì, mentre per Flaccadori si tratta solo di un piccolo versamento al tallone, niente di grave”.

Infine, su Causeur e LeDay: “Causeur ha fatto esattamente quello che speravamo: ha portato grinta e intensità difensiva, ed è quello che ci serve in EuroLeague. LeDay? È diventato un leader, dopo aver giocato per Obradovic non poteva che migliorare. Ora ha un peso importante nella squadra, proprio come lo aveva al Partizan”.

 

TIAGO SPLITTER

Tiago Splitter è andato davvero vicino a sorprendere tutti al Forum con il suo Paris Basketball, ma alla fine è stata l’Olimpia a spuntarla. In conferenza stampa, Splitter ha toccato vari temi, a partire dall’emozione di trovarsi di fronte a Ettore Messina, che lo aveva allenato ai tempi dei San Antonio Spurs. “Ho un rispetto enorme per lui. Ci conosciamo da tanto, e per me è sempre stato una figura di riferimento. Mi ha allenato a San Antonio, e ora ci ritroviamo come avversari”, ha raccontato con un sorriso. “Prima della partita ci siamo presi un caffè insieme, come due vecchi amici. Ettore è un vero genio del basket, una persona che stimo moltissimo. Ogni volta che ho bisogno di un consiglio, lui è sempre lì, pronto ad aiutarmi”.

Quando ha parlato della partita, Splitter ha espresso un misto di orgoglio e rammarico: “Era solo la nostra seconda partita e abbiamo ceduto solo nel finale. I ragazzi hanno giocato con grande cuore, mantenendo alta la pressione per tutti i 40 minuti. Purtroppo, oggi non siamo stati precisi al tiro, e dobbiamo lavorare su alcuni aspetti, come i rimbalzi”, ha detto, con lo sguardo già rivolto ai prossimi miglioramenti. A proposito di TJ Shorts, non ha risparmiato elogi: “TJ è davvero speciale, uno dei playmaker più talentuosi che abbia mai visto. Ha un’intelligenza di gioco fuori dal comune: sa segnare, sa passare, sa guidare la squadra. Lo ha dimostrato ovunque abbia giocato. Per lui, non c’è differenza di livello, riesce a imporsi in qualsiasi contesto”.

 

Nell’immagine Ettore Messina , Foto Ciamillo Castoria

 

Gianfranco Pezzolato