BOLOGNA – Ed ecco la prima gioia europea della Virtus Bologna all’Unipol Arena. La Segafredo riesce ad imporsi sul Maccabi Tel Aviv per 84-77 e a muovere la sua classifica in EuroLeague.
Una partita che le V Nere hanno provato a condurre sin da subito dettandola sia nel ritmo che nel punteggio.
Il Maccabi – priva di Tamir Blatt – ha tenuto sempre il passo, ma non ha mai dato la vera impressione di essere superiore a questa versione della Virtus.
La squadra di Banchi (ancora senza Daniel Hackett e Devontae Cacok) ha approcciato molto bene la gara e ha fatto vedere delle “novità” rispetto alle precedenti uscite. Un gioco di maggior coinvolgimento coi lunghi, in particolare Ante Zizic cercato e trovato a meraviglia dagli esterni. Oltre una difesa diversa, con sprazzi di zona e box and one.
Una bella prova che finalmente ha regalato gioia ai tifosi bianconeri dopo diverse delusioni. Con questo risultato la Virtus lascia l’ultimo posto della classifica e questo è ossigeno anche in vista di un novembre infuocato.
Per la Virtus ci sono 16 punti di Tornike Shengelia, 14 di Ante Zizic, 11 di Isaia Cordinier, 11 di Will Clyburn e 10 di Alessandro Pajola.
Per il Maccabi – che ha perso per espulsione per doppio fallo tecnico coach Kattash – invece arrivano 21 punti da Levi Randolph e 10 da Rokas Jokubaitis.
La cronaca
L’avvio di gara è equilibrato e le squadre si battono colpo su colpo per i primi 9 minuti. Poi la Virtus si mette in ritmo e con tre triple di fila (Clyburn, Cordinier e Polonara) si regala il 25-17 al termine del primo quarto.
Ad inizio secondo quarto il Maccabi prova a ricucire, ma la Virtus è brava a rispedire al mittente i propri avversari. In attacco muove bene la palla e in difesa è solida anche grazie alla zona. All’intervallo le V Nere conducono 45-39.
Alla ripresa dei giochi, le squadre si innervosiscono e gli arbitri iniziano a fischiare molti più contatti. In men che non si dica Rayman commette il terzo, il quarto ed il quinto fallo. Mentre per la Virtus è Pajola a commettere il quarto personale.
Il terzo quarto termina 60-55 in favore dei padroni di casa.
Nell’ultimo quarto dopo un batti e ribatti è la Virtus a tenere il vantaggio e lo fa con il quintetto operaio. Belinelli, Zizic e Pajola provano a lavare il solco e a regalare il 72-65 a 4.30 dalla fine.
La Virtus mantiene con solidità il vantaggio e lo fa pungendo e non lasciando spazio ai propri avversari. Gli israeliani si innervosiscono tanto che coach Kattash viene espulso per doppio fallo tecnico.
La Virtus batte il Maccabi per 84-77
QUI le statistiche complete del match
Eugenio Petrillo
Nell’immagine Clyburn, foto Ciamillo-Castoria