Dopo la prima semifinale di EuroLeague, quella che andrà in onda alle 17 tra Fenerbahce e Panathinaikos, il programma della prima giornata Final Four 2025 si concluderà con l’altra semifinale. Alle 20 – con diretta su Sky Sport e DAZN – verrà alzata la palla a due di Olympiakos-Monaco.
Una degnissima conclusione di giornata, tra due squadre che non deluderanno e ci regaleranno tantissimo spettacolo.
Sulla carte l’Olympiakos parte con i favori del pronostico, ma attenzione a sottovalutare il Monaco che – probabilmente – ha molto meno da perdere.
La squadra del Pireo, infatti, in estate ha fatto un mercato massiccio e ricchissimo. Fatto e finito per arrivare a giocarsi queste partite e sollevare quella coppa che manca dal 2013 quando i biancorossi allenati da Giorgios Bartzokas festeggiavano alla O2 Arena di Londra.
Da Giorgios Bartzokas a… Giorgios Bartzokas. Sono passati gli anni e le stagioni, ma il tecnico ellenico siede ancora sulla panchina dell’Olympiakos. Tornato al Pireo nel 2020 ha come missione principale quella di riportare la coppa a casa. C’è arrivato vicinissimo nel 2023 quando dopo una regular season dominata ha perso contro il Real Madrid all’ultimo secondo a causa della prodezza di Sergio Llull.
Ma quest’anno le cose sembrano essersi messe ancora meglio.
L’Olympiakos è una vera e propria corazzata con una serie di uomini in grado di far la differenza.
In estate sono arrivati alla corte di Bartzokas Evan Fournier, asso francese, e Sasha Vezenkov. Il lungo bulgaro MVP della stagione di EuroLeague 2022-23, è tornato dopo un anno americano poco fortunato. Ed è tornato in maniera prepotente. Sin da subito si è ripreso tutto ciò che aveva lasciato e l’ha fatto con grandissima personalità.
L’Olympiakos – al di là dei suoi due assi principali – ha un roster ricchissimo di talento. La passata stagione, nonostante le partenze di Vezenkov e Sloukas, era riuscito ad arrivare comunque terza. Ora che è tornato Vezenkov con tanti altri giocatori senza partenze eccellenti… beh il momento sembra proprio essere arrivato.
I greci – durante questa stagione – hanno mostrato al mondo del basket la miglior pallacanestro, fatta di tanto movimento senza palla e gioco corale: un vero spettacolo per gli occhi. E per tutto ciò vanno dati i meriti a coach Bartzokas che è riuscito anche a far convivere grandissime personalità come Vezenkov e Fournier. In particolare il francese che ha accettato il ruolo di secondo violino della squadra.
Olympiakos favorito alla vittoria finale, ma prima se la dovrà vedere con il Monaco che partirà tutt’altro che battuta.
I monegaschi hanno vissuto una stagione di alti e bassi, ma hanno trovato una quadra con l’insediamento in panchina di Vassilis Spanoulis. Esonerato un po’ a sorpresa Sasa Obradovic, l’ex asso proprio dell’Olympiakos ha dato un’identità forte e un’idea di gioco ad una squadra che viveva solamente di folate e di fortune legate agli isolamenti dei singoli.
In questa stagione con Spanoulis, infatti, si è visto una crescita tecnica di tutto il reparto esterni del Monaco. A partire da quel Mike James che di crescere – dopo essere diventato il miglior realizzatore della storia della EuroLeague moderna – non ne aveva particolarmente bisogno. Eppure l’ex Milano e CSKA con il coach greco è diventato un giocatore più completo: sia in grado di segnare tanti punti, ma prima mettendosi a disposizione dei propri compagni. Sono state tantissime le volte che l’abbiamo visto in doppia cifra nel dato relativo agli assist. Ma con lui anche Elie Okobo è tornato quello del 2022-23, c’è stata una grande crescita di Mat Strazel, di Jordan Loyd e soprattutto Alpha Diallo che ha strappato il primo grande contratto (2 milioni a stagione) della sua carriera. Di questa crescita ne hanno giovato poi anche i lunghi. Tralasciando l’innesto del super Daniel Theis in corso d’opera, tutto il reparto dei big man ha fatto uno step importanti. Basti pensare al rendimento di Jaron Blossomgame, di Mam Jaiteh e Georgios Papagiannis.
Per questo diciamo che l’Olympiakos partirà favorita, ma attenzione veramente. In particolare nella partita secca dove le percentuali al tiro da tre saranno determinanti.
LE STELLE
Anche in questa caso i giocatori candidati a questo ruolo sono di più, però per Olympiakos-Monaco la scelta ricade su i due uomini copertina per eccellenza.
Da un lato quel Sasha Vezenkov che probabilmente avrebbe meritato ex aequo il premio di MVP della regular season con Kendrick Nunn, dall’altra sua maestà Mike James.
Entrambi danno la caccia alla prima EuroLeague da mettere in bacheca ed entrambi per la carriera che hanno fatto e che stanno facendo meriterebbero quel titolo.
Vezenkov e James, prima di Kendrick Nunn, erano stati premiati MVP della stagione regolare rispettivamente nelle stagioni 2022-23 e 2023-24. Ma ora la loro caccia è a quello delle Final Four che… conta molto di più!
I ROSTER
OLYMPIAKOS
THOMAS WALKUP
NIGEL WILLIAMS-GOSS
NAZ MITROU-LONG
GIANNOULIS LARENTZAKIS
LUCA VILDOZA
SABEN LEE
KEENAN EVANS
TYLER DORSEY
SHAQUIELLE MCKISSIC
SASHA VEZENKOV
KOSTAS PAPANIKOLAOU
ALEC PETERS
EVAN FOURNIER
MOSES WRIGHT
MOUSTAPHA FALL
STEFANO SPARTALIS
NIKOLA MILUTINOV
ALL. GEORGIOS BARTZOKAS
MONACO
ELIE OKOBO
CLARANCE FONDEUR-MASSAMBA
JORDAN LOYD
TERRY TARPEY
MATTHEW STRAZEL
NICK CALATHES
MIKE JAMES
JARON BLOSSOMGAME
ALPHA DIALLO
JUHANN BEGARIN
VITTO BROWN
GEORGIOS PAPAGIANNIS
DANIEL THEIS
PETR CORNELIE
MAM JAITEH
DONATAS MOTIEJUNAS
ALL. VASSILIS SPANOULIS
Eugenio Petrillo