Una migliore semifinale gli organizzatori della Lega ABA, il campionato che raccoglie il meglio della pallacanestro della ex Jugoslavia, forse non se la potevano aspettare. È da uno scontro tra la Budućnost e la Crvena Zvezda, infatti, che uscirà una delle finaliste di un torneo considerato tra i migliori campionati d’Europa, assieme ad Eurolega, EuroCup e Liga ACB spagnola.
Lo scontro tra Budućnost e Crvena Zvezda, compagini supportate da un tifo acceso, è stato infatti un leit motiv nelle edizioni dei playoff di Lega ABA più recenti, con ben due finali, contornate da colpi di scena, ad essere state giocate proprio tra la compagine di Podgorica ed il club di Belgrado.
Lo ‘sgambetto’ di Podgorica
Nel 2018, con coach Aleksandar Džikić alla guida di un roster composto da Nemanja Gordić, Nikola Ivanović, Kyle Gibson e Kyle Landry, la Budućnost ha strappato il titolo di Lega ABA ad una Crvena Zvezda campione in carica allenata da Dušan Alimpijević, con Tyler Rochestie, Ognjen Dobrić, James Feldeine e Matthias Lessort nella propria rosa.
I blu di Podgorica, nello specifico, hanno ribaltato il fattore campo della serie di finale con una vittoria a Belgrado già in gara 1 (76:80), per poi chiudere la contesa davanti al proprio pubblico in gara 4 (77:73).
La rivincita di Belgrado
Rovente è stata anche la finale del 2019, nella quale la Crvena Zvezda, allenata da Milan Tomić, si è vendicata di una Budućnost passata nelle mani di Jasmin Repeša, sconfitta alla ‘bella’ in una serie emozionante ed equilibrata nella quale il fattore campo, nel corso delle cinque partite della contesa, è sempre stato rispettato.
I biancorossi di Belgrado, con Billy Baron, Nemanja Nenadić, Ognjen Dobrić e Filip Čović nel proprio roster, hanno infatti avuto la meglio in gara 5 (97:54) su una squadra altrettanto talentuosa, che composta da Goga Bitadze, Nemanja Gordić, Norris Cole, Edwin Jackson ed Earl Clark aveva forzato la ‘bella’ vincendo di misura in gara 4 (84:80).
Capolista contro campione in carica
Venendo alla serie della stagione in corso, la Budućnost si presenta all’appuntamento con lo status di vincitrice della stagione regolare, che la compagine allenata da Andrej Žakelj ha chiuso al primo posto con un bilancio di 26 vittorie e 4 sconfitte, a pari merito col Partizan, ma col doppio scontro diretto a proprio favore.
La Zvezda, invece, partecipa al campionato che raccoglie il meglio della pallacanestro della ex Jugoslavia con lo status di vincitrice dell’edizione della scorsa stagione, nella cui finale coach Ioannis Sfairopoulos ha guidato i biancorossi ad un successo netto, per 3-0, sui rivali cittadini del Partizan.
I valori in campo
Sul piano statistico, la Budućnost è la migliore compagine della Lega ABA sia sotto le plance, con 33,9 rimbalzi catturati e 26,8 concessi a partita, che nel pitturato, con 23,4 canestri da due punti segnati ad incontro.
La Zvezda, invece, possiede il miglior controllo di palla del campionato, con medie di 22,1 assist e 10,3 palle perse commesse ad incontro, assieme alla migliore prestazione dalla lunga distanza, con 10,9 triple segnate a gara.
‘Le partite nelle partite’
In merito alle individualità, a decidere la serie saranno, con tutta probabilità, una serie di ‘duelli’, come quello tra Kenan Kamenjaš della Budućnost e Filip Petrušev della Zvezda nel pitturato.
Nel reparto guardie, Podgorica potrà contare su McKinley Wright e Rasheed Sulaimon, mentre Belgrado farà molto probabilmente affidamento su Codi Miller-McIntyre ed Isaiah Caanan.
Il programma delle semifinali
In virtù del miglior piazzamento in clasisfica, la Budućnost avrà il fattore campo a proprio favore nella semifinale, assegnata al meglio delle tre partite.
Nell’altra semifinale, a scontrarsi saranno Partizan e Dubai, col fattore campo a favore della compagine di Belgrado.
Riepilogo dei playoff
Quarti di finale:
Budućnost* vs. Mega 2-0
Partizan* vs. Spartak 2-0
Dubai* vs. Cedevita Olimpija 2-1
Crvena Zvezda* vs. Igokea 2-0
Semifinali:
Budućnost vs. Crvena Zvezda 0-0
Partizan vs. Dubai 0-0
*passa il turno
Matteo Cazzulani
Nella foto: Kenan Kamenjaš della Budućnost (in maglia blu) e Codi Miller-McIntyre della Crvena Zvezda (in maglia rossa). Credits: Budućnost VOLI / Filip Roganović