La Reyer riceve Pesaro nell’ultima di regular season. Gli oro-granata soffrono 20′ prima di piazzare un 35-11 che ammazza la partita. Pomeriggio drammatico per i bianco-rossi, che retrocedono in A2. Finisce 91-79 per Venezia
CRONACA
Ottimo avvio per la Reyer che trova in Kabengele, Casarin e Simms l’abbrivio per scappare sul +7 dopo 5′. Simms ne scrive altri 2, McDuffie fa -7, Tucker guadagna 2 liberi per il +8. Simms è già in doppia cifra e Parks fa +12. Cinciarini fa 0/2 in lunetta, Parks sbaglia il jumper e McDuffie trova il 2+1 che porta Pesaro a -9. Simms in lunetta fa +10, al 10′ è 27-20 Reyer. Parte benissimo Pesaro dopo la prima sirena con il -2, Parks in post trova il +4, Wright-Foreman fa -2 di rapina. Parks produce un mini-allungo sul +6 prontamente respinto dalla guardia americana, Bluiett fa -3 ma Parks spara dall’arco il +6. Si disattiva la Reyer, che non trova più il canestro e concede a Pesaro un parziale di 0-10: al 20′ è 42-44. Parziale terrificante di 18-2 in 5′ che affonda Pesaro: Casarin, Tucker e Kabengele scrivono +14 costringendo Sacchetti al doppio time out. Simms prende fuoco, parzialissimo di 35-11 che affonda i marchigiani sul +22. L’ultimo quarto è accademia, la Reyer gestisce e porta a casa la vittoria agilmente. C’è anche spazio per un fumogeno acceso in tribuna dai tifosi marchigiani. Finisce 91-79
CHIAVI
Partita a strappi tra Reyer e Pesaro nel primo tempo, con Venezia che difende bene ed attacca con qualità trovando punti dai lunghi: gli oro-granata mettono energia a rimbalzo e trovano incursioni da Simms e Kabengele oltre che da Casarin e Parks. i marchigiani cambiano volto con Foreman nel secondo quarto, mettono il corpo e portano Venezia a tante forzature in attacco e diverse palle perse. Al 20′ la squadra di Sacchetti tira peggio dal campo e prende meno rimbalzi ma è avanti: una buona notizia sicuramente, ma le notizie dagli altri campi non sono buone. Nel terzo quarto Pesaro deraglia sotto l’energia dei lunghi veneziani, Kabengele è in doppia doppia dopo 24′: 31-16 a rimbalzo al 27′. L’aggressività difensiva e la qualità messe in attacco fanno la differenza: Pesaro probabilmente si è spenta alle notizie non buone arrivate dagli altri campi, in particolare da Treviso. La Reyer va in scioltezza, tira con il 63% da 2 ed il 56% da 3 al 30′, catturando 16 rimbalzi in più dei marchigiani. Ultimo quarto di accademia totale, Pesaro perde e retrocede in A2. Finisce 91-79
Daniele Morbio
Foto Ciamillo-Castoria (in foto Mfiondu Kabengele)