Dopo aver subito la prima sconfitta stagionale in campionato a Cremona, la Segafredo si appresta ad affrontare i campioni d’Europa del Real Madrid nella loro tana, trasferta davvero complessa per i ragazzi di coach Banchi. Forti comunque di un ruolino di marcia del tutto sorprendente, i bianconeri si recano a Madrid con la serenità di chi non ha nulla da perdere, dovendo giocare contro la miglior squadra dell’Eurolega attuale, ancora imbattuta in questo avvio di competizione. E’ scontro fra prima e seconda, pur riconoscendo che la Segafredo al momento, ha sfruttato al meglio un calendario in cui l’ha vista giocare gare alla portata fra le mura amiche, ma anche sfruttando serate di notevole qualità cestistica come avvenuto a Monaco e nell’ultima casalinga contro l’Efes.
Pur sapendo che al momento la maggior parte delle formazioni più ostiche sono ancora da affrontare, è doveroso riconoscere i grandi meriti che questa squadra ha mostrato nelle prime sei gare della competizione. La difesa, e soprattutto la qualità dei tiri presi da oltre l’arco, unita ad una evidente fiducia messa in mostra da tutto il gruppo, ha permesso alla Virtus di portare a casa un bottino che in questo momento consente ai bianconeri di giocare ancora più tranquilli, creando i
presupposti per una stagione che può davvero essere migliore di quella passata. Il roster si sta dimostrando, gara dopo gara, all’altezza della situazione, nonostante qualche elemento sia ancora un po’ indietro rispetto ai compagni. Ma la fiducia del gruppo si avverte nel modo in cui tutti vanno in campo, ogni volta qualcuno si erge a protagonista, tenendo sempre come protagonisti fissi Shengelia, Cordinier e Belinelli.
Ci si aspetta passi avanti da Smith, Dobric e Lundberg, mentre Mickey in questo avvio di stagione ha già mostrato notevoli miglioramenti rispetto allo scorso anno, soprattutto quando impiegato in coppia con il georgiano nella posizione a lui più congeniale, quella di pivot con licenza di tiro anche dall’arco. Dunston sta dando un grande contributo, anche contro l’Efes ha fatto sentire sotto le plance la propria esperienza, elemento imprescindibile in questo avvio di stagione, dove il reparto lunghi, indubbiamente è più corto rispetto al progetto iniziale. L’assenza di Polonara, che costringe in primis Shengelia, a fare gli straordinari, e agli altri compagni di ruolo, di dover dare una grossa mano, non aiuta il reparto ad una maggiore distribuzione dei minuti, ma col ritorno di Achille, che ha
ripreso gli allenamenti individuali, porterà un pò di riposo a quelli che in questo momento sono maggiormente impiegati.
Quella di stasera è la prima trasferta a cinque stelle per la Segafredo, una gara sulla carta proibitiva,ma le V Nere ci arrivano in una situazione psicologica davvero invidiabile, perché la posizione in classifica è oltre le migliori aspettative, la squadra è in buona forma fisica, e nessuno chiede agli uomini di coach Banchi di tirare fuori il coniglio dal cilindro. Andare in campo contro i primi della classe, i campioni in carica, senza alcun assillo, mette i ragazzi della Segafredo nella condizione migliore per giocare una partita al massimo, senza alcun tipo di pensiero, ci sarà quindi il piacere di affrontare una compagine di alto rango, senza alcuna paura per le eventuali conseguenze, in caso di sconfitta.
Serviranno come sempre grande attenzione alle palle perse, evitare il più possibile di dare troppo spazio ai lunghi avversari sotto canestro nel controllo dei rimbalzi, ma soprattutto, cercare di far lavorare tanto, i vecchi giocatori del Madrid, con una difesa che li porti a stancarsi più del dovuto nel
corso della gara.
Palla a due alle ore 20,45 agli ordini dell’israeliano Seffi Shemmesh, del montenegrino Milos Koljensic e del tedesco Steve Bittner. Diretta televisiva su Sky Sport e DAZN, mentre la voce di Dario Ronzulli, racconterà la cronaca della partita dai microfoni di Radio Nettuno Bologna Uno.