Gara 3 fondamentale in un PalaBigi esaurito tra Reggio Emilia e Reyer, con la serie sull’1-1. Squadre al completo. Reggio vince 78-66 e si porta 2-1 nella serie: sabato ore 20.45 è tempo di Gara 4, un win or go home per gli uomini di Spahija.

CRONACA

Parte bene Reggio con i 2 di Chillo ed i 3 di Vitali, la Reyer si sblocca con la bomba di Simms. Reggio in contropiede vola, Chillo e Faye fanno 9-3 ed è immediata la sospensione di Spahija. Kabengele protagonista con 2 punti e stoppata, Tucker impatta a quota 9 in un momento di buona verve lagunare. Partita spigolosa, storie tese tra Kabengele e Black, le due squadre si rispondono a suon di tiri liberi, al 10′ è 18-16 per Reggio. Sbagli da 3 Smith, Tessitori mandato in lunetta fa -1, Black ne mette 4 in fila e porta i suoi a +5, prima del canestro in appoggio di Parks per il -3. Atkins segna il jumper del +5, Kabengele rimedia un problema al ginocchio che lo costringe alle cure mediche, Tucker dall’arco fa -3, Atkins dimenticato dalla media punisce, Tessitori si divora 2 punti, Faye appoggia il +7 e costringe Spahija al time out. Reggio inizia a colpire dall’arco con Galloway ed Atkins, la Reyer si eclissa nelle due metà campo e precipita a -14. Si va all’intervallo lungo con i padroni di casa sopra 41-27, Gara 3 in salita totale per gli oro-granata. 5 di Chillo fanno naufragare gli oro-granata, che dopo i 2 liberi di Black si trovano sotto 54-34 al 25′. Reyer in grave difficoltà, Grant riscrive il +20 dopo il runner di Spissu. Al 30′ è 64-47. 3 di Tucker e 3 di Simms fanno -11, ancora Tucker a segno per il -5 ma Venezia – poi – sbaglia 4 occasioni ghiotte per rientrare definitivamente ad un possesso. Ci pensa Jamaar Smith a spegnere le velleità degli oro-granata con una serie di viaggi in lunetta ed un jumper dalla media. Al PalaBigi finisce 78-66.

CHIAVI

Subisce tantissimo a rimbalzo ed in termini di energia la Reyer, che oltre a sbagliare tantissimo al tiro concede ben 9 rimbalzi offensivi a Reggio. Gli oro-granata non trovano flusso offensivo e finiscono per sbagliare tantissimo, con un pessimo 29%. La chiave è certamente la capacità di giocare con energia e presenza nelle situazioni offensive e difensive. Non cambia nulla nel secondo tempo con Reggio che – anzi- amplia il margine sino al +22, gestendo al meglio i possessi offensivi e giocando con grande aggressività dietro. Eloquente la valutazione al 30′: 80-44 per gli emiliani, che tirano con il 38% dal campo contro il 34% degli oro-granata, che catturano anche 12 rimbalzi in meno. Arriva troppo tardi la reazione reyerina, che difende di squadra ed attacca 5vs5 solo nell’ultima frazione. Pesa il 43-32 a rimbalzo e l’energia messa in campo dalle due squadre, con Venezia che è riuscita a pareggiarla o averla a favore soltanto nell’ultimo periodo. Sabato servirà maggior attenzione, presenza, fisicità, lucidità ed energia per fare 2-2 e tornare al Taliercio.

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Daniele Morbio

Foto Ciamillo-Castoria (in foto Matteo Chillo)