13,8 punti di media ed un 44,3% dalla lunga distanza sono le cifre che hanno caratterizzato la stagione 2023-2024 di Avery Woodson, neoacquisto di Nardò che, così facendo, ha trovato un sostituto a Trayvon Croft, riuscendo nel contempo ad incrementare la qualità del proprio roster in maniera davvero significativa.

La trentenne combo statunitense, infatti, è stata tra i protagonisti della campagna dei Lupi di Mare di Stettino (Szczecin), che hanno difeso il titolo nazionale fino all’ultima partita di una serie di finale prima dominata per 1-3, poi clamorosamente persa alla ‘bella’, per 4-3, contro il Trefl Sopot di coach Žan Tabak e dell’ex centro della Fortitudo Bologna Geoffrey Groselle.

A proposito di ex professionisti della Fortitudo Bologna, per l’allenatore di Nardò, Luca Dalmonte, Woodson rappresenta sia un innesto di assoluta qualità, ma anche un rebus da risolvere sul piano tecnico.

Guardia capace sia di assistere i compagni che di mettersi in proprio, forse un po’ carente di fisicità ma sicuramente capace di aggredire, Woodson, a Stettino, ha goduto di una cospicua dose di libertà a lui concessa da parte di coach Arkadiusz Miłoszewski, che nel solco della tendenza cestistica polacca si è spesso affidato ai suoi americani per girare le partite.

Un roster per la salvezza

Il vicecampione di Polonia in carica, dunque, dovrà adattarsi ad uno stile di gioco, e più in generale un torneo, la Serie A2, nel quale le individualità sono sì importanti, ma non in misura maggiore rispetto alla collegialità di un roster che coach Dalmonte, assieme al DS Matteo Malaventura (un altro ex della Fortitudo Bologna) hanno allestito per mantenere la categoria.

Wayne Stewart, nel ruolo di ala grande, è il secondo americano della compagine salentina, della quale fanno parte anche l’esterno Lazar Nikolić ed il centro Elhadji Thioune.

Nel parco guardie, ad oggi, Woodson sarà accompagnato dai confermati Aristide Mouaha e Lorenzo Donadio.

Matteo Cazzulani

Nella foto: Avery Woodson. Credits: Rafał Sobierański