Il fattore campo si rivela ancora una volta decisivo per la serie tra Cantù e la Fortitudo Bologna. L’Acqua San Bernardo infatti ha vinto la terza gara al PalaDesio per 88 a 63, dopo essersi fatta recuperare lontana dalle mura amiche. L’entusiasmo che la Flats Service aveva creato pareggiando la serie al Paladozza non è servito a nulla. Gli uomini di coach Brienza sono riusciti ad alternare soluzioni offensive, cose che era risultata difficile nelle altre sfide. Il calo delle percentuali da oltre l’arco, dopo la partenza spumeggiante, non ha infatti intaccato la fiducia canturina. Dall’altra parte la Effe ha pagato a caro prezzo il blackout nel terzo quarto che ha permesso ai padroni di casa di prendere il largo e siglare un parziale da 31 a 17.
Ora Basile e compagni affronteranno la Real Sebastiani Rieti in semifinale.
LA CRONACA
Valentini rompe il ghiaccio con una tripla e rincara la dose con un altro canestro. La Fortitudo replica pan per focaccia, 5 a 5. Basile segna due triple consecutive intervallate da un appoggio al vetro di Freeman, +4 per i padroni di casa. L’acqua San Bernardo allunga ancora sul +10, 17 a 7. Pioggia di triple a Desio, 6 su 10 per Cantù dopo appena cinque minuti e mezzo. Dopo 10 minuti il punteggio recita 24 a 14.
Polveri bagnate in avvio di secondo quarto, nessuna delle due squadre trova il fondo della retina per due minuti e mezzo. Freeman sblocca le marcature a cronometro fermo, mentre ci pensa Mcgee a farlo dal campo. Nuovo massimo vantaggio per Cantù sul 30 a 12. Bolpin, con una tripla, riporta la Effe in singola cifra di svantaggio e poi ci pensa Aradori con un canestro che regala il -8. Parziale di 9 a 0 della Flats Service fino al 30 a 27. Si torna negli spogliatoi sul 35 a 29.
Si ritorna in campo con Cantù in pompa magna, Mcgee regala ai suoi un parziale personale di 5 a 0. La Effe rimane a bocca asciutta per oltre tre minuti e permette ai padroni di casa di volare oltre la doppia cifra di vantaggio. L’inarrestabile valanga canturina arriva fino al +19 in una gara che pare essere ormai indirizzata. Mcgee lascia il campo per un problema fisico. Riisma ritocca il massimo vantaggio sul 54 a 33. Alla mezz’ora il punteggio è 66 a 46.
L’ultimo quarto non fa altro che archiviare la partita e consegnare alla Pallacanestro Cantù il pass per la semifinale. I padroni di casa arrivano a toccare anche le 31 lunghezze di vantaggio sul 85 a 54. I giocatori ritoccano i tabellini da una parte e dall’altra, ma nulla di più. La gara si conclude 88 a 63.
In foto Basile e Freeman (Ciamillo Castoria)
Alessandro di Bari