Solida, efficace e convincente. Con un Piccoli onnipresente (anche in fase offensiva) e un duo McGee–Basile da 48 punti per Cantù diventa tutto più semplice contro una Rimini acciaccata ma pur sempre tra le più forti del campionato (e la rimonta fino al -8 non è stato un caso). Dopo un primo tempo intenso ma non bellissimo da vedere, i biancoblù segnano a ripetizione e aprono un solco di 18 punti. Nel finale, la partita si riaccende: ma da tre punti (per ben due volte) è Basile a colpire e a mettere il timbro sul successo che vale il secondo posto. Il secondo in altrettante sfide contro una diretta avversaria come Rimini.
Piccoli leader emotivo, McGee e Basile combinano 48 punti
Definizione di cuore e grinta: Matteo Piccoli. Alla solita e asfissiante difesa, l’ex Vanoli è anche risultato decisivo in attacco concedendosi, forse, la miglior serata da quando veste la maglia di Cantù: “Non potevamo deludere questo pubblico” dirà alla fine della gara. Quel PalaDesio che diverse volte durante la partita ha cercato di caricare e portarsi sulle spalle. Leader emotivo e, ora, nemmeno troppo silenzioso. Se parliamo di pezzi e pregiati, e ora anche sani fisicamente, non si possono non citare le prove di McGee e Basile: uno quasi perfetto al tiro, l’altro cinico nel momento che conta. In partite come queste, il palcoscenico non può che essere di loro proprietà.
Rimini ci prova, ma non basta
Rimini perde quota e si fa raggiungere da Cantù (nonostante le due partite in meno da recuperare). La squadra di coach Sandro Dell’Agnello accetta la sfida e anche sul -18 continua a crederci, merito dei suoi “migliori” Johnson e Tomassini. “Per quelli che noi siamo in questo momento abbiamo fatto la nostra parte. Sono fiducioso del fatto che siamo destinati a crescere ancora”. Nel frattempo, però, Rimini perde la terza partita di fila e non approfitta del passo falso di Udine sul campo di Orzinuovi.
ora raggiunta da cantu etc.
Si ferma il campionato di Cantù: obiettivo Coppa Italia
Prossima fermata, PalaDozza di Bologna. Non per giocare contro la Fortitudo ma per dare il via alle Final Four di Coppa Italia: le quattro migliori del campionato per una tre giorni di basket che decreterà la vincitrice del trofeo. Sarà ancora Udine-Cantù (dall’altra parte Rimini-Cividale) nel match valido per la semifinale. Una partita secca dove poter dare tutto e regalare la prima gioia della stagione e la prima coppa in 4 anni di A2.
Lorenzo Bloise
Photo by Walter Gorini (fonte: Pallacanestro Cantù)