Una Pesaro deludente cede il passo alla capolista Rimini per 76-82. Il derby, giocato senza le due tifoserie, rispetta comunque le aspettative da big match, mantenendo la tensione del pubblico papabile fino agli ultimi istanti. Rimini, che in questa prima parte di campionato ha già imparato a spuntarla sul finale, gioca perfettamente gli ultimi possessi, senza fare troppo caso alla palla che scotta. La VL, dal canto suo, non riesce a gestire la pressione: e il gruppo fa, ancora una volta, spazio alle abilità dei singoli. Cruciale è la difesa di King su Marini, nell’ azione decisiva: dove il secondo riesce a penetrare fino al tiro libero, dove si arresta ed utilizza una finta di tiro, escamotage che permette a Marini di tirare da libero dopo che l’ americano abbocca in pieno all’ inganno.
La VL mette in piedi una partita sconfortante, che non fa altro che allontanare il pubblico dai ragazzi. I pesaresi rimangono in gara solo grazie ad Ahmad che sigla 38 punti, continuando ad essere il faro nel buio per l’ intera formazione. VJ King continua a riempire il tabellino (pure domenica in doppia cifra) ma è risaputo che le statistiche non dicono tutto, e in questo caso l’ americano è un giocatore che non merita spazio nella rosa, e che sta occupando il preziosissimo posto di uno straniero. Il comparto italiani è inspiegabilmente allo sbando: con giocatori ben navigati a questi livelli che sembrano non poter tenere il campo. Zanotti, Bucarelli e Imbrò, sebbene per differenti motivazioni non assomigliano minimamente ai loro stessi degli scorsi anni. Pesaro fa dei passi avanti in difesa, riuscendo a limitare Camara, Robinson e Johnson. Nonostante il piano partita difensivo sia stato vittorioso, la VL ha faticato nel limitare Marini e Tomassini, due fuoriclasse che hanno trascinato i romagnoli.
Spiro Leka, in conferenza post partita, ammette di essere spaventato dalla poca capacità offensiva della squadra, che, riesce anche a trovare buone conclusioni (anche se il gruppo non dimostra di giocare come una vera squadra) ma non riesce a tramutarle in punti indispensabili. I giocatori mancano di fiducia, e quasi paiono spaventati dal dover mettere su una prestazione rispettabile, che non riescono ad entrare in ritmo partita. Ancora c’è da lavorare affinché la formazione riesca a far girare la palla con fluidità (nella sfida di domenica non si è riusciti a mettere in difficoltà una squadra che ha sempre raddoppiato sulla palla, lasciando un giocatore libero ad ogni azione). Leka conclude dicendo di avere sott’ occhio il mercato, ma ribadendo di non voler cambiare per cambiare. Intanto la pagina instagram _basketnolimits_ annuncia che la Victoria Libertas Pesaro sta valutando il taglio di VJ King, ed i primi rumors riguardano Kendrick Ray, giocatore di 30 anni, ex Reyer Venezia e Deishuan Booker giocatore di 27 anni, ex Treviso. I tifosi sperano in un cambio repentino a tutti i costi, rimanendo dell’ idea che così non si può andare avanti.
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Leonardo Pianosi