Altra gara da dentro fuori per la Fortitudo Bologna dopo quella con la VL Pesaro e altra risposta di carattere da parte dei biancoblù che hanno portato a casa gara 3 con il punteggio di 77 a 68 ai danni di Cantù.
Fin da subito la gara ha preso una direzione, quella degli ospiti che, con delle ottime percentuali da oltre l’arco, hanno aumentato il loro vantaggio con il passare dei minuti. La Flats Service si è riuscita a riavvicinare ma senza mai realmente impensierire gli avversari. Tutto però è cambiato nella seconda frazione in cui l’Acqua San Bernardo non ha più capitalizzato così tanto i tiri dalla lunga distanza e si è fatta rimontare. A guidare la Effe ci ha pensato Kenny Gabriel che con 13 punti nel terzo quarto ha invertito totalmente l’inerzia della gara di fatto dando ancora speranza al popolo del Paladozza.
LA CRONACA
Dopo un avvio con polveri bagnate, McGee sblocca le marcature e Valentini raddoppia: 6 a 0. La Fortitudo trova il primo canestro con Fabio Mian dopo oltre due minuti. A metà del primo quarto gli ospiti raggiungono le 7 lunghezze di vantaggio, dall’altra parte un minibreak biancoblù riporta le squadre a contatto, 10 a 13. I padroni di casa continuano a rosicchiare punti dalla lunetta e tornano a -1. Piccoli interrompe la fiammata della Flats Service con una tripla, 12 a 16. Dopo dieci minuti di gioco il punteggio recita 17 a 23.
Moraschini prende la squadra per mano e assieme a Baldi Rossi regalano a Cantù il massimo vantaggio, +11 sul 17 a 28. Dopo un blackout durato diversi minuti la Flats Service fa registrare un parziale di 5 a 0 che la tiene in vita. l’Acqua San Bernardo sfodera tutte le sue qualità da oltre l’arco e mantiene la doppia cifra di vantaggio. Appena i padroni di casa si riavvicinano Mcgee li punisce da oltre l’arco. Si torna negli spogliatoi sul 32 a 40.
Il rientro sul parquet coincide con una fiammata di Kenny Gabriel da 8 punti e con tanti errori canturini in attacco. 11 a 3 di parziale e 42 a 43 il punteggio dopo tre minuti nella ripresa. Aradori e Fantinelli sprecano le triple del possibile sorpasso e gli ospiti trovano punti dalla lunetta con due tecnici consecutivi. Ancora Gabriel da oltre l’arco, 45 a 45. Moraschini passa la palla sugli spalti l’azione successiva. Matteo Fantinelli firma con un appoggio al vetro il primo vantaggio casalingo, 47 a 45. Il cubo del Paladozza recita 55 a 49 alla mezz’ora di gioco.
Ora la partita è nelle mani della Fortitudo che raggiunge anche il +11 sul 64 a 53. Cantù sembra essersi spenta e non dare più segni di vita sui due lati del campo. Fantinelli accompagna pian piano i suoi verso il termine della gara con canestri e assist, dall’altra parte Basile tenta di tenere in vita Cantù ma senza grandi risultati. Finisce 77 a 68.
In foto Mian (Fortitudo Bologna)
Alessandro di Bari