Ventottesima doppia cifra stagionale a fronte di un percorso che, nella campagna 2024-2025, ha permesso all’atleta statunitense classe 1996 originario del Kentucky di affermarsi tra i leader della Rinascita Rimini anche per mezzo di nove partite in doppia-doppia finora disputate nella stagione di Serie A2.

È Justin Johnson il volto della vittoria romagnola al Paladozza contro la Fortitudo Bologna e, più in generale, il testimonial di spicco di una stagione storica per la Rinascita, che ha visto la compagine riminese assicurarsi il fattore campo nei playoff a proprio favore.

Partita a strappi

17 punti, 8 rimbalzi e 4 assist sono il bottino che Johnson ha messo a segno in una partita strana, caratterizzata da un sostanziale equilibrio nel primo tempo, poi dominata dalla Effe scudata, ed infine ripresa per mano dagli ospiti con un parziale di 5:20 nella seconda metà dell’ultimo quarto.

Oltre al contributo personale di Johnson, coach Sandro Dell’Agnello ha potuto contare anche su una prestazione dal perimetro a dir poco stellare, che ha visto Rimini, davanti al pubblico più caldo del panorama cestistico nazionale, tirare da tre col 57,1%.

Grande e Marini ugualmente protagonisti

Oltre a quella di Johnson, dominatore nella prima parte della gara, poi autore dei canestri decisivi, la vittoria di Rimini ha avuto la firma anche di due italiani, segnatamente Alessandro Grande e Pierpaolo Marini.

Se, da un lato, il play classe 1994 ha apportato un bottino di 14 punti e 4 triple, la guardia originaria di Atri ha anch’egli animato la rimonta dei romagnoli, chiudendo con una prestazione personale da 16 punti e 4 triple realizzate

Fattore campo a favore ai playoff

Per Rimini, dunque, il secondo posto è diventato matematica, con un bilancio di 26 vittorie ed 11 sconfitti che ha portato i romagnoli ben al di sopra di ogni aspettativa.

In classifica, infatti, la Rinascita chiuderà dinnanzi a compagini costruite col chiaro intento di salire del calibro di Cantù e Forlì, attualmente terza e quarta.

Matteo Cazzulani

Nella foto: Justin Johnson. Credits: Rinascita Rimini