Il girone di ritorno della Dolomiti Energia Trentino inizia fra le mura amiche della BLM Group Arena, dove domenica Forray e compagni ospiteranno la Openjobmetis Varese in una partita che si preannuncia molto equilibrata: saranno contrapposte infatti quelle che al momento sono la quinta e la sesta classificata del campionato.

I momenti delle due compagini, tuttavia, sono ben diversi: i lombardi sono reduci da un finale di andata in crescendo che li ha portati a superare in extremis proprio i bianconeri, che invece nell’ultimo mese ad eccezione dei due ottimi acuti contro Milano e Brescia sono notevolmente calati. Soprattutto le ultime due uscite casalinghe, per Trento, sono state da dimenticare, con netti ko prima contro Brindisi e poi contro Reggio Emilia, attualmente ultima in graduatoria.

Ma la partita di domenica sarà anche uno scontro fra due squadre che finora hanno espresso stili e filosofie di gioco radicalmente agli opposti: da una parte la Openjobmetis ha saputo sorprendere per l’efficienza del suo attacco, che sotto indicazione del coach americano Matt Brase e con la regia del leader Colbey Ross (17 punti e 6 assist di media) sostiene ritmi frenetici e soprattutto è attualmente al primo posto della competizione per punti segnati di media (quasi 94). Aggressività che chiaramente comporta qualche sacrificio nella metà campo difensiva, infatti Varese è la squadra che subisce più punti del campionato (91).

Dall’altra parte Trento predilige invece ritmi molto bassi, compensando le enormi difficoltà a segnare (ultimo attacco del campionato) con una difesa intensa e difficile da espugnare: solo Milano, infatti, ha subito meno punti dei bianconeri nel girone d’andata (75 concessi di media), ma il dato più incoraggiante è sicuramente il primato per rimbalzi catturati a partita (39,5).

Vincerà la sfida chi sarà più bravo quindi ad imporre il suo gioco per fare leva sui punti deboli degli avversari. Dal lato della Dolomiti Energia, occhio di conseguenza agli specialisti difensivi chiamati ad abbassare i ritmi elevati della Openjobmetis: Toto Forray, Trent Lockett, Luca Conti e Mattia Udom in primis, ma in generale servirà uno sforzo di squadra per disinnescare le tante bocche da fuoco a disposizione dei lombardi.

All’andata Trento prevalse dopo una lunga rimonta in overtime per 91-94, grazie ad una prodezza sulla sirena di Andrejs Grazulis: attenzione dunque anche alla esigua differenza canestri, che più avanti in stagione potrebbe diventare cruciale fra due squadre separate al momento da un solo successo.

Palla a due domenica alle 17:30.