Caccia all’impresa. Nel 26° turno di LBA, la Dolomiti Energia Trentino è attesa forse dall’impegno più difficile in questo finale di stagione: la trasferta alla Segafredo Arena contro la Virtus Bologna capolista.

Forray e compagni arrivano a questo match in un buon momento della stagione, dopo aver compiuto un deciso passo in avanti verso la qualificazione ai playoff grazie ai successi pesanti contro Pesaro e Trieste, ma anche alla luce dell’inaspettata penalizzazione della Openjobmetis Varese, che vantava quattro punti di vantaggio sui bianconeri in classifica ma si ritrova ora all’ultimo posto dopo il caos avvenuto nelle ultime ore. Con il -16 inflitto ai lombardi, Trento è salita fino al sesto posto, a pari merito sia con la settima (Umana Reyer Venezia) che con la quinta classificata (Happy Casa Brindisi), e in virtù del doppio scontro diretto a favore contro Germani Brescia e VL Pesaro, dispone di un margine di sei punti dalla nona piazza: in attesa di vedere cosa accadrà adesso alla Openjobmetis, si tratta senza dubbio di un divario importante e da difendere a tutti i costi, quando restano solo cinque partite da disputare in regular season. Senza, ovviamente, sottovalutare la possibilità di guadagnare ulteriori posizioni in graduatoria ai danni di Brindisi o Sassari.

Dall’altra parte, la corazzata emiliana non ha bisogno di presentazioni. Gli uomini di Scariolo detengono il primato con un record di 19 vittorie e 6 sconfitte, già sufficiente a blindare con quasi un mese di anticipo uno dei primi tre posti nel tabellone playoff, e sono da considerarsi insieme a Milano una delle favorite assolute per il titolo. Il momento non è dei migliori però per la Virtus, che al netto del bel successo ottenuto in settimana nel derby di Eurolega contro l’Olimpia, è reduce da due ko consecutivi e decisamente inaspettati all’interno dei confini nazionali. Negli ultimi due turni sono infatti arrivate le sconfitte contro Trieste prima e Napoli poi, due squadre in difficoltà e attualmente in lotta per mantenere la categoria. Potrebbe quindi rivelarsi uno dei momenti migliori possibili in tutto l’anno per incrociare Teodosic e compagni: un colpaccio alla Segafredo Arena rilancerebbe con decisione le ambizioni della compagine trentina, che solo qualche settimana fa incappava nella sua striscia negativa più lunga della stagione in LBA.

All’andata, gli emiliani espugnarono la BLM Group Arena per 64-71, al termine di un match abbastanza combattuto ma di fatto controllato per quaranta minuti. Determinanti, nell’occasione, furono i contributi di Mannion (14) e Cordinier (13), utili anche in difesa nel contenimento di Flaccadori e Spagnolo: alla Dolomiti Energia non bastarono invece Crawford (17) e Atkins (15). La Virtus è ormai “fuori portata” in classifica con sei successi di margine sugli uomini di Molin, la differenza canestri perde dunque qualsiasi rilevanza.

Palla a due domani alle 19:00, con diretta su Eleven Sports.

 

Nell’immagine Andrew Crawford, foto Ciamillo-Castoria

Di Massimo Furlani