Dopo la roboante vittoria contro Brescia, sfornando una ripresa da cineteca, la Segafredo affronta la trasferta di Pistoia conscia prima di tutto, di avere in tasca il proprio destino, situazione che solo qualche settimana fa, non pareva così semplice.

La squadra, dopo la sconfitta a Belgrado ha fatto quadrato e si è pian piano ritrovata, creando una coesione del gruppo con un unico intento, quello di sentirsi davvero squadra e provare a giocarsi tutte le proprie carte disponibili sino in fondo, tenendo comunque bene a mente che in campo ci saranno anche gli avversari.

La Virtus vista nel secondo tempo contro Brescia, ha messo in campo un furore agonistico di notevole spessore, dimostrando che se tutti portano il loro mattone, il gruppo in Italia può arrivare lontano, mantenendo comunque la testa sulle spalle, sapendo che gli avversari che via via si andranno ad affrontare, non saranno né arrendevoli, nè tantomeno sprovveduti.

Quella di stasera è una di quelle gare in cui chi rischia è sempre la squadra più avanti in classifica, Pistoia si trova in fondo alla classifica, non ha praticamente più nulla da perdere, le speranze di riacciuffare la salvezza sono ormai ridotte al lumicino e solo la matematica la tiene in vita. I toscani sanno che possono giocare a mente libera, una sconfitta contro la capolista sarebbe accettata anche dalla tifoseria, mentre una vittoria sarebbe un fulmine nella notte scura, che darebbe spinta ed entusiasmo ad un ambiente ormai rassegnato ad un destino che sembra già irrimediabilmente scritto.

Sono proprio queste le gare da cui la Virtus deve guardarsi con grande attenzione, il pericolo è sempre dietro l’angolo, la determinazione e la concentrazione dovranno essere al massimo, i bianconeri dovranno scendere in campo con l’idea di imporre immediatamente la legge del più forte, senza avere alcuna esitazione, arrivati a questo punto della stagione, non ci si può più permettere alcun passo falso, arrivare primi al termine della regular season, nonostante non sia garanzia di successo, ma potrebbe forse quest’anno più di quelli precedenti, essere una assicurazione in più su un eventuale successo finale.

Gli uomini di coach Dusko Ivanovic, stanno pian piano arrivando ad un buon livello di forma fisica, sono in diversi ad aver battuto un colpo nelle ultime gare. La lista si sta allungando e questo porta a poter pensare che anche stasera la squadra vorrà rispondere presente all’impegno. Ante Zizic, Will Clyburn, Daniel Hackett, Isaia Cordinier e per ultimo anche Justin Holiday, hanno fatto segnare notevoli progressi nelle loro prestazioni, uniti alla costante presenza di Alessandro Pajola, vero leader difensivo della Segafredo, e Toko Shengelia, onnipresente da inizio stagione, permettono di poter pensare che l’ostacolo Pistoia debba essere alla portata del gruppo, e che una vittoria sia assolutamente da ascrivere fra le maggiori probabilità a fine incontro.

Mancano con quella di stasera quattro gare alla fine della stagione regolare, due trasferte (Pistoia e Scafati), e due gare casalinghe (Varese e Trapani), rappresentano un viatico decisamente alla portata di questa Virtus, soprattutto di quella vista nel secondo tempo contro Brescia. Poi, al termine di questa quaterna di gare, si tireranno le somme sulla griglia playoff che ne uscirà, dove potrebbero anche registrarsi delle sorprese, la stessa Trapani, che attualmente si trova appaiata in testa con la Virtus, potrebbe anche incappare in un passo falso, considerando che dovrà affrontare Venezia e Milano, avversarie che di questi tempi potrebbero risultare scomode.

Palla a due alle ore 19,30, agli ordini dei signori Bartoli, Gonella e Bartolomeo, diretta televisiva sul canale DAZN, mentre la consueta radiocronaca dalle frequenze di Nettuno Bologna Uno, sarà come sempre a cura di Dario Ronzulli.

Alessandro Stagni

Nell’immagine Daniel Hackett, tornato ai migliori livelli nell’ultimo periodo (foto Ciamillo Castoria)