Dopo l’amara sconfitta europea ad opera dei lituani dello Zalgiris, la Segafredo si ripresenta in campionato al PalaDozza per affrontare l’insidiosa gara contro Varese, squadra molto particolare nel panorama della LBA. La OpenJobMetis allenata dal coach Bialaszewski è una formazione che fa del ritmo alto la propria forza, la Segafredo dovrà fare molta attenzione a non cadere nel tranello di mettersi a duellare alla velocità dei varesini, potrebbe non essere la soluzione migliore per conquistare i due punti.
Il gruppo di coach Banchi torna sulle tavole del piccolo Madison dopo la sconfitta di giovedì sera in coppa, arrivata alle ultime curve di un match che l’aveva vista per ben due volte dilatare il proprio vantaggio sino a quindici punti. La chiave della gara, può essere interpretata sull’uso forse un pò eccessivo di alcuni elementi di cui probabilmente coach Banchi al momento tende a fidarsi maggiormente, che sono arrivati nel finale concitato, con la lingua di fuori, commettendo fra l’altro alcuni errori sanguinosi che sono poi costati la partita.
Occorre però andare più a fondo in questa analisi, provare a mettersi nei panni di un allenatore che si è trovato catapultato in una nuova avventura solo quindici giorni fa, a dover gestire un gruppo totalmente costruito da altri, con l’impegno Eurolega da onorare dopo pochi allenamenti e con evidente scarsa conoscenza di diversi giocatori. E’ perciò evidente che a fronte di questa situazione, il coach abbia deciso di tenere in campo quei giocatori che a suo vedere, avevano maggiore esperienza in competizioni di alto livello, sperando potessero dargli quel rendimento necessario a portare a casa la vittoria. L’idea sembrava buona sino a due minuti dal termine, poi la lancetta delle energie per alcuni è andata sulla zona rossa e lo Zalgiris ha messo la freccia ed ha effettuato il sorpasso. A voler essere puntigliosi, la stessa situazione si era verificata anche lo scorso anno, sempre contro i lituani, quella Virtus decisamente più talentuosa in attacco, aveva subito la rimonta dei verdi ed assaporato l’amaro della sconfitta proprio nelle ultime curve della contesa. In quell’occasione però, non si giocava la partita d’esordio, ne il tecnico era appena arrivato.
La sconfitta di coppa dovrà fornire una motivazione in più ai bianconeri per cercare immediatamente il riscatto, e soprattutto al coach di provare a lasciare maggiormente in campo chi nella gara infrasettimanale ha giocato poco, dare fiducia ad alcuni giocatori in questo momento della stagione, servirà a creare un gruppo più coeso e sicuramente più convinto della propria forza. Vi sono alcuni elementi che hanno necessità di giocare, di ritrovare lo smalto perduto come Achille Polonara, ed altri a cui il campo, servirà per capire i giochi e conoscere i nuovi compagni come Devonte Cacok. Molto probabile il rientro in gruppo per Awudu Abass, lasciato fuori per scelta tecnica giovedì, il nativo di Como rientrerà in gruppo per avere a referto i sei italiani, ma sopratutto per fornire un valido aiuto ai compagni come già accaduto in Supercoppa. Ci si aspetta che anche Bruno Mascolo possa dare minuti importanti in regia, la faticaccia di Daniel Hackett con lo Zalgiris, dovrà essere presa in considerazione dallo staff tecnico, e dato un minimo di riposo al ragazzo di Forlimpopoli. Quella di stasera è la gara numero 171, grande equilibrio nelle vittorie, la Virtus conduce 86 a 83, anche se a Bologna il conto è nettamente a favore di Bologna con 59 successi e 27 sconfitte. L’ultima vittoria di Varese in terra emiliana risale alla stagione 2017/18, le ultime nove giocate hanno visto i bianconeri prevalere.
Palla a due alle ore 19,00 con diretta televisiva su DAZN e sulle frequenze radiofoniche di Radio Nettuno Bologna Uno con l’immancabile voce di Dario Ronzulli.
Arbitri della contesa, i Signori Sahin, Perciavalle e Catani.
Alessandro Stagni