Dopo la rocambolesca vittoria in Eurolega contro il Baskonia di sole quarantott’ore fa, la Segafredo torna in campo questa sera per affrontare nell’ultima gara di andata, una Napoli che arriva a Bologna forte di due vittorie nelle ultime tre gare, una squadra totalmente diversa da quella vista nelle prime undici partite, dove i partenopei erano sempre usciti sconfitti dal campo. Sotto il Vesuvio c’è stata una bella rivoluzione a partire dalla panchina, esonerato Igor Milicic, è arrivato Giorgio Valli, modenese classe 1962 che a Bologna viene tristemente ricordato per essere stato l’allenatore della prima ed unica retrocessione sul campo della Virtus, anno 2015/16. In realtà, in molti si sono dimenticati che il tecnico ora in forza al Napoli Basket, faceva parte anche dello staff della Virtus nell’anno della conquista della prima Eurolega (1997/98), era assistente di Ettore Messina insieme a Giordano Consolini.
Tornando a Napoli, in queste ultime settimane la squadra ha decisamente cambiato marcia, in virtù di un roster che è stato rivoluzionato con le partenze di Jordan Hall, Deane Williams, Dario Dreznjak, Charles Manning e Zach Copeland, sostituiti da Erik Green, Ben Bentil, Malik Newman, Tomislav Zubcic e con il ritorno della vecchia conoscenza bianconera Jacob Pullen. Nello staff dirigenziale partenopeo c’è anche un’altra vecchia conoscenza del pubblico bianconero, quell’Alessandro Dalla Salda che fu amministratore delegato della Virtus dal maggio 2018 sino al giugno 2019.
La gara odierna, nonostante Napoli occupi l’ultimo posto in classifica, nasconde per la Virtus molte più insidie di quanto si potrebbe immaginare. In primis, il già citato roster rinnovato degli azzurri, ha uno spessore tecnico di tutt’altro livello rispetto a quello assemblato in estate, vi sono elementi di grande esperienza che possono fare molto male se lasciati liberi di fare il proprio gioco. Oltre a ciò, non bisogna dimenticare che la Segafredo si presenta a questa gara domenicale ancora priva di tre uomini importanti come Clyburn, Shengelia e Zizic, dopo aver speso tantissime energie nella gara di venerdì contro i baschi, in cui Cordinier, Pajola, Morgan e Polonara, sono rimasti in campo dai 29 ai 34 minuti.
Non sarà quindi un impegno facile per i ragazzi di coach Dusko Ivanovic, che nella gara infrasettimanale, ha saputo mantenere tutti i suoi ragazzi sul pezzo, estraendo dalle capacità di quasi tutti, il meglio disponibile. Il quasi nella fattispecie è dovuto al fatto che sia Daniel Hackett che Marco Belinelli, hanno mostrato difficoltà evidenti, soprattutto a livello fisico, evidentemente le primavere cominciano a pesare per entrambi, rapportate al livello molto alto di fisicità che l’Eurolega esige dai propri protagonisti.
Nella gara di questa sera, la Virtus dovrebbe rivedere sul parquet Rayjon Tucker, seduto in panchina per far numero venerdì scorso a causa di un risentimento muscolare, ma di nuovo abile ed arruolato per la delicata gara odierna, un pò di ossigeno in più da poter sfruttare a favore di chi ha speso tantissimo in settimana.
Sul fronte del mercato, le voci che si rincorrono nelle ultime ore sono tante, alcune davvero fantasiose, ciò che di fatto si sta facendo è cercare qualcuno che possa rendersi utile sin da subito, uno che abbia nelle mani almeno una decina di punti, perché attualmente la squadra ha sicuramente risposto presente mettendo in mostra un coraggio ed una dedizione ammirevole, ma è anche vero che non si può pensare che undici elementi, quelli attualmente disponibili, possano continuare a fare pentole e coperchi, andando sempre oltre il loro standard di carriera.
Quella di stasera non sarà una gara che potrà influenzare la classifica delle Vnere, il quarto posto è praticamente blindato anche in caso di sconfitta, perché l’arrivo a pari punti sia con Milano che con Reggio Emilia, vedrebbe comunque i bianconeri davanti per effetto dello scontro diretto, per ciò che riguarda la griglia della imminente Coppa Italia. Vincere sarebbe comunque importante perché manterrebbe la Segafredo nel gruppetto delle seconde ad una sola vittoria dalla prima Brescia, che proprio all’ultimo tuffo è riuscita a prendersi il titolo di regina d’inverno, dopo che per tutto il girone d’andata la rivelazione Trento aveva guardato chiunque dall’alto.
Palla a due alle ore 20,45, agli ordini dei signori Baldini, Galasso e Catani. La gara sarà trasmessa sul canale televisivo DAZN, mentre la consueta radiocronaca di Nettuno Bologna Uno, sarà affidata all’immancabile voce di Dario Ronzulli.
Alessandro Stagni
Nell’immagine Alessandro Pajola, uno dei più brillanti venerdì contro Baskonia (foto Ciamillo Castoria)