BOLOGNA – La Virtus Bologna si sblocca nel secondo tempo e batte Treviso: all’Unipol Arena finisce 104-97.
È stata una gara strana tra due squadre dal potenziale e l’esperienza molto diverse. Dopo un buon avvio bianconero, il black out. Olisevicius fa il diavolo a quattro e si carica la Nutribullet sulle spalle. Il lituano porta i suoi in vantaggio anche di oltre 10 punti creando anche un po’ di malcontento del tifo bianconero. All’intervallo infatti sono piovuti sui giocatori qualche fischio che hanno fatto seguito allo striscione del pre partita esposto dalla curva “Chi non lotta, ha già perso prima di scendere in campo. Fuori le p**”.
Poi nella ripresa gli uomini di Luca Banchi rimettono le cose in chiaro e lo fanno con la premiata coppia Morgan-Diouf, i due migliori in campo.
Con questa vittoria la Virtus mantiene l’imbattibilità in campo e anche il primato virtuale (assieme a Trento) della classifica, prima della partita di mercoledi di recupero contro Tortona.
Treviso invece rimane in fondo alla classifica dove la lotta è veramente serrata.
Per la Segafredo ci sono 22 punti di Momo Diouf, 20 di Matt Morgan, 12 di Isaia Cordinier e 10 di Tornike Shengelia.
Per Treviso invece arrivano 26 da Osvaldas Olisevicius, 23 da D’Angelo Harrison e 21 da Ky Bowman.

La cronaca 

L’avvio di partita va tutto in favore della Virtus e ci va grazie ad un ispirato Akele. Vitucci è costretto a chiamare subito timeout sul 15-6 dopo 4’.
Treviso però non ci sta e grazie ad uno strepitoso Olisivicius chiude il primo quarto sul 27 pari.
Nel secondo quarto è blackout Virtus. L’atteggiamento in campo delle V Nere è dei peggiori, tanto che Treviso possesso dopo possesso allunga fino a toccare addirittura il +10 (50-40).
All’intervallo lungo si va sul 54-48 in favore dei veneti.
Il rientro in campo è completamente diverso. La Virtus Bologna è cinica e cattiva. Con Morgan e Diouf infatti le V Nere impattano e poi scavalcano i propri avversari fino al 84-75 al 30’.
Nell’ultimo quarto la Virtus controlla il proprio vantaggio fino al 104-97 finale. 

QUI le statistiche complete del match 

Eugenio Petrillo 

Nell’immagine Matt Morgan, foto Ciamillo-Castoria