BOLOGNA – È una Virtus Bologna rabbiosa quella vista questa sera al PalaDozza contro Treviso. La Segafredo ha attaccato alla giugulare la partita e la Nutribullet non ha avuto scampo:97-71 il risultato finale.
È un successo quello bianconero maturato sin dai primi possessi del primo quarto. Troppo il divario tra le due squadre, quasi un testa-coda nonostante l’assenza di Shengelia e Hackett e Jaiteh lasciati a riposo.
Si è vista una Virtus connessa sin da subito, non come Trieste alla prima casalinga in Serie A, una Virtus che ha voluto spazzare via tutti i mugugni maturati dopo la doppia sconfitta in EuroLeague della settimana.
Chiaramente i banco di prova è stato differente, ma alla Segafredo serviva una partita giocata in maniera convincente per preparare al meglio la trasferta di Madrid contro i “galacticos” del Real.
Treviso nulla ha potuto, troppo il divario. Per vincere sarebbe servita una partita perfetta e questo non è stato. La Nutribullet non ha saputo dare seguito al bel successo di domenica scorsa contro Sassari, ma ripetersi al PalaDozza è cosa proibitiva per tutti.
La partita perfetta non c’è stata e manco ci si è avvicinata a vederla. Basse le percentuali al tiro sia da due che da tre, tante palle perse e difesa ballerina.
Per la Virtus Bologna ci sono 15 punti di Semi Ojeleye, 13 di Nico Mannion, 13 di Kyle Weems, 12 di Marco Belinelli e 11 di Iffe Lundberg.
Per Treviso arrivano 13 punti da Adrian Banks e 13 anche di Michal Sokolowski. 

La cronaca 

L’avvio di partita è caratterizzato da errori. Treviso tira male e a percentuali basse, la Virtus pasticcia in attacco ma è più forte e mette il naso davanti: 12-7 dopo 6’.
La Nutribullet ha pochissime idee e tutte molto confuse. La Virtus con i suoi senatori prova a fare il primo vero allungo: 24-11 alla fine del primo quarto.
La seconda frazione non cambia molto rispetto alla prima. La Segafredo fa la partita alzando le percentuali al tiro pesante. Mannion e Weems segnano il 37-23 a 4’ dall’intervallo.
Le V Nere sono in controllo e vanno negli spogliatoi per la pausa lunga avanti 44-33.
La ripresa dei giochi è tutta virtussina: Teodosic e Mickey segnano da 3, Mannion da 2 ed i padroni di casa allungano sul 52-35.
Dopo 30’ i felsinei sono avanti 73-54.
L’ultimo quarto è pura accademia: la Virtus vince 97-71.  

QUI le statistiche del match 

Eugenio Petrillo 

Nell’immagine Iffe Lundberg, foto Ciamillo-Castoria