Primo acuto stagionale per la GeVi Napoli che supera l’UnaHotels Reggio Emilia dopo una gara condotta a lungo in cui riesce a gestire la prevedibile reazione avversaria senza perdere la presa sulla gara.

In grande spolvero l’asse play-pivot partenopeo con Michineau che, stavolta, non perde lucidità nel quarto periodo e JaCorey Williams che fa a sportellate con successo sotto canestro.

Buono anche il rientro di Howard, 13 punti per lui.

Agli uomini di Max Menetti non bastano i 12 assist di un Cinciarini, ancora una volta ben oltre i 30’ di utilizzo, nè i 18 di Hopkins, altra doppia doppia per lui che aggiunge 12 rimbalzi.

 

LA CRONACA

Gli ospiti vedono la testa della gara solo in avvio, grazie ad un Hopkins che accentra la fase realizzativa segnando i primi 8 punti dei suoi.

Napoli prende, però, il timone delle operazioni e piazza il primo strappo con il 16-10; gli ospiti reagiscono con un Cinciarini più tonico e rientrano fino al -2, ma è un’illusione che Howard spegne presto, al 10’ è 21-14.

I partenopei si caricano dell’entusiasmo di un PalaBarbuto meno pieno di quanto si sarebbe voluto (causa caos post Napoli-Bologna di calcio e traffico) e mettono la freccia arrivando alla doppia cifra di vantaggio con Howard ed Agravanis.

La replica reggiana arriva con un controbreak che riporta sotto di appena 4 lunghezze gli uomini di Menetti con i primi punti di Olisevicius e l’inchiodata di Reuvers.

Partita di nuovo in equilibrio? Neanche per sogno!

Ancora un parziale di 10-0 permette agli azzurri di dare un’altra spallata alla gara con Michineau ed Howard e chiudere la prima metà di gara sul +14 (40-26).

Pronti via del secondo tempo e la GeVi dilaga: break di 6-1 firmato Williams, Stewart ed Agravanis per il +19 (49-30), poi gli azzurri toccano il +22 con Michineau che lascia in bambola l’UnaHotels, per Menetti è troppo, time out.

Nel momento peggiore, però, Cinciarini e compagni reagiscono: Olisevicius si accende con 8 punti consecutivi ed i biancorossi mettono a segno un controbreak di 14-0 che due time out di Buscaglia non riescono a fermare. L’UnaHotels ha riaperto la gara.

Napoli resiste: Williams e Michineau trovano il canestro dal campo dopo un’eternità, al 30’ è 55-46.

L’UnaHotels accorcia ancora con la tripla di Reuvers, pescato da Funderburk in angolo, Howard gli rende la pariglia e Napoli difende forte e mette in difficoltà gli automatismi avversari, Menetti decide di fermare il cronometro.

Dalla panchina entra una Reggio Emilia convinta, Reuvers inchioda il -5, ma Napoli controlla con JaCorey Williams e Michineau che tengono a 3 possessi di distanza gli avversari.

L’allungo decisivo arriva grazie soprattutto ad una grande difesa del playmaker francese, le triple di Stewart e Robertson valgono il +15 che permette di gestire gli ultimi scampoli di gara, anche se Reggio Emilia ha un ultimo sussulto di orgoglio che genera un parziale di 10-0, culminato dalla tripla di Hopkins, che rischia di rimettere tutto clamorosamente in discussione (72-67) all’ultimo minuto di gioco.

Stavolta, però, non si segna più, se non dalla lunetta con Howard: Michineau è leonino nel difendere su Cinciarini e ne forza l’infrazione di passi in cui c’è tutta la partita.

Vince Napoli, 73-67 il finale, in una partita che evidenzia ancora una volta la condizione approssimativa vista un po’ su tutti i campi con continui parziali e controparziali figli anche del fatto che non ci siano i 40’ nelle gambe.

Alla fine prevale chi è più lucido ed ha saputo costruire la propria rendita nel miglior momento, riuscendo a contenere il prevedibile rientro avversario.

Primo hurrà, quindi, per Maurizio Buscaglia, che può affrontare la settimana che porta alla trasferta di Pesaro con più serenità.

Qualcosa di positivo anche per Menetti, ora una settimana tipo permetterà di recuperare le certezze perdute nelle ultime gare.

 

QUI le statistiche del match

 

Nell’immagine Jacorey Williams, foto Ciamillo-Castoria

Elio De Falco